Rischio dissesto per il comune
La Corte dei Conti concede 20 giorni di proroga. Il pericolo è altissimo
martedì 18 novembre 2014
14.55
La sezione regionale di controllo della Corte dei Conti ha concesso una ulteriore proroga di venti giorni all'Amministrazione comunale per chiarire alcuni passaggi del piano di rientro approvato nello scorso mese di giugno. Decisione che, di fatto, non boccia il lavoro svolto dall'Amministrazione Marrano, anche se non elimina, in maniera definitiva, il rischio di dissesto finanziario per il Comune di Margherita di Savoia. Sono tre i punti principali sui quali chiedere ulteriori chiarimenti la Corte dei Conti: la ricostituzione dei fondi vincolati (per i quali l'attuale Amministrazione ha già raggiunto dei risultati come nel caso dei fondi per la bonifica della ex Saibi), il rientro dell'anticipazione di cassa e l'eliminazione della cospicua massa debitoria. Ma, nella sua relazione accompagnatoria alla richiesta di chiarimenti, la Corte dei Conti ha anche sottolineato come "appaiono degne di apprezzamento le misure e gli interventi che l'attuale Amministrazione ha adottato dal suo insediamento" con chiaro riferimento alla razionalizzazione degli uffici tecnico e tributi, alla riduzione delle spese di rappresentanza e di quelle legate alle consulenze esterne. Apprezzamento per l'Amministrazione Marrano, sollevata dalle responsabilità nelle parole della Corte dei Conti che sottolinea come la pesante situazione finanziaria del Comune sia derivante "da gestioni passate e dalla totale assenza di correttivi idonei a ripristinare gli equilibri di bilancio secondo i principi di una sana gestione finanziaria". E' netto il giudizio della Corte dei Conti in merito alla gestione economica finanziaria del 2011: "Preme sottolineare – si legge nel dispositivo – che la situazione finanziaria del Comune appare notevolmente compromessa nel 2011 e che i tentativi di ripianare il bilancio non hanno, evidentemente, sortito, in concreto, gli aspetti migliorativi auspicati". Il piano di rientro approntato dall'amministrazione Marrano è giudicato non congruo dalla Corte dei Conti che, però, ha valutato positivamente "l'operato dell'attuale Amministrazione che ha consentito, tra l'altro, di fare chiarezza sulla vetusta e caotica situazione debitoria dell'Ente". Adesso l'amministrazione comunale avrà 20 giorni di tempo per fornire ulteriori chiarimenti o decidere, attraverso il voto del consiglio comunale, di accedere allo strumento amministrativo del "riequilibrio finanziario pluriennale" che permetterebbe, attraverso un dissesto pilotato, di realizzare il piano di rientro in dieci anni.