Partito Democratico, Quarta: «Opposizione cercasi»
La nota stampa del segretario del PD di Margherita di Savoia
domenica 17 febbraio 2019
13.29
Comunicato stampa a firma di Emanuele Quarta segretario del Partito Democratico di Margherita di Savoia
«La necessità non ha nulla a che fare con la qualità dell'azione dell'amministrazione Lodispoto; ha a che vedere con la qualità della democrazia, con l'esigenza del cittadino/elettore di aver a disposizione alternative a cui poter portare le proprie istanze e su cui poter contare. L'opposizione è priva di visibilità, bloccata da un racconto che ingigantisce alcuni protagonisti.
A complicare le situazioni è la fase di transizione politica che si sta vivendo e si ha la percezione che gli equilibri stiano cambiando. Ennio Flaiano diceva: "Lo sport nazionale in realtà non è il calcio, ma il salto sul carro del vincitore" molti sono alla ricerca di un nuovo ombrello protettivo perché quello vecchio è ormai consumato e trasuda acqua. Purtroppo in molti casi il nostro paese è diventato quello del "conformismo della maggioranza", il paese che confondendo il buon senso con il senso comune attribuisce forza e sostegno solo alle tesi che raccolgono ampi consensi.
Eppure una analisi obiettiva dell'attività di questi otto mesi attività amministrativa del sindaco Lodispoto non giustifica una fiducia così incondizionata. Alla resa dei conti torneranno le criticità del paese, quelle che accompagnano capitoli di spesa stanno venendo al pettine e non è detto che possano essere sbrogliati nella maniera voluta.
Tornerà la questione del servizio Raccolta dei rifiuti, tornerà la questione Tari, tornerà la questione Salina, ma siamo ancora alle ipotesi. Assistiamo a "convergenze parallele" di memoria morotea, da un lato c'è una amministrazione solida che ha come prospettiva cinque anni di governo, dall'altro siamo alla politica dei "due forni".
In una fase caratterizzata da mille interrogativi e da poche risposte, il Paese non può restare privo di una opposizione, di una minoranza che rappresenti un pensiero diverso anche perché il pensiero che abbraccia le due coalizioni appare sconcertante. Le opposizioni stanno ancora elaborando il lutto dello scorso Giugno, mentre occorre affrontare con serietà l'analisi dei propri errori, chiedendo scusa per aver in molte occasioni "tradito" con le scelte autonome i valori e le idealità dei gruppi di appartenenza, che non abbia fatto emergere e non abbia valorizzato una nuova classe politica, capace di dare il segno di una benefica discontinuità».
Emanuele Quarta
Segretario Pd
Margherita di Savoia
«La necessità non ha nulla a che fare con la qualità dell'azione dell'amministrazione Lodispoto; ha a che vedere con la qualità della democrazia, con l'esigenza del cittadino/elettore di aver a disposizione alternative a cui poter portare le proprie istanze e su cui poter contare. L'opposizione è priva di visibilità, bloccata da un racconto che ingigantisce alcuni protagonisti.
A complicare le situazioni è la fase di transizione politica che si sta vivendo e si ha la percezione che gli equilibri stiano cambiando. Ennio Flaiano diceva: "Lo sport nazionale in realtà non è il calcio, ma il salto sul carro del vincitore" molti sono alla ricerca di un nuovo ombrello protettivo perché quello vecchio è ormai consumato e trasuda acqua. Purtroppo in molti casi il nostro paese è diventato quello del "conformismo della maggioranza", il paese che confondendo il buon senso con il senso comune attribuisce forza e sostegno solo alle tesi che raccolgono ampi consensi.
Eppure una analisi obiettiva dell'attività di questi otto mesi attività amministrativa del sindaco Lodispoto non giustifica una fiducia così incondizionata. Alla resa dei conti torneranno le criticità del paese, quelle che accompagnano capitoli di spesa stanno venendo al pettine e non è detto che possano essere sbrogliati nella maniera voluta.
Tornerà la questione del servizio Raccolta dei rifiuti, tornerà la questione Tari, tornerà la questione Salina, ma siamo ancora alle ipotesi. Assistiamo a "convergenze parallele" di memoria morotea, da un lato c'è una amministrazione solida che ha come prospettiva cinque anni di governo, dall'altro siamo alla politica dei "due forni".
In una fase caratterizzata da mille interrogativi e da poche risposte, il Paese non può restare privo di una opposizione, di una minoranza che rappresenti un pensiero diverso anche perché il pensiero che abbraccia le due coalizioni appare sconcertante. Le opposizioni stanno ancora elaborando il lutto dello scorso Giugno, mentre occorre affrontare con serietà l'analisi dei propri errori, chiedendo scusa per aver in molte occasioni "tradito" con le scelte autonome i valori e le idealità dei gruppi di appartenenza, che non abbia fatto emergere e non abbia valorizzato una nuova classe politica, capace di dare il segno di una benefica discontinuità».
Emanuele Quarta
Segretario Pd
Margherita di Savoia