Partita anche a Margherita di Savoia la mobilitazione estiva dei balneari

Oltre 10 mila operatori della categoria hanno già affisso il manifesto nei loro stabilimenti

martedì 4 giugno 2024 9.09
A cura di Cristiana Lenoci
Un'intera categoria, quella dei balneari, è in attesa di una legge che applichi correttamente la direttiva europea sulle concessioni e salvaguardi la balneazione attrezzata italiana.
Nella giornata festiva del 2 giugno è partita in tutti gli stabilimenti balneari del nostro Paese una mobilitazione della categoria, indetta da SIB-Confcommercio e Fiba-Confesercenti.
In ogni stabilimento balneare è stata affissa una locandina in cui, nel ricordare la Festa della Repubblica, si fa presente che da ben 14 anni i balneari sono in attesa di una normativa che applichi correttamente la "direttiva Bolkestein".
In più di 10 mila stabilimenti della costa italiana sono stati affissi i manifesti che spiegano le motivazioni alla base della mobilitazione.
Anche a Margherita di Savoia in tanti hanno aderito all'invito dei sindacati. "È il momento più adatto per effettuare una corretta informazione e per indire efficaci iniziative sindacali.
Dobbiamo evitare che il nostro Paese commetta un tragico errore storico, ossia quello di distruggere la balneazione attrezzata italiana, una delle più apprezzate nel mondo", ha commentato Antonio Capacchione, Presidente Nazionale SIB Confcommercio e dell'ASBA di Margherita di Savoia.
Nei prossimi mesi ci saranno altre iniziative di informazione e sensibilizzazione sull'argomento. "Il grande capitale andrà a sostituire le attuali famiglie, con tariffe più elevate e senza neppure un centimetro in più di spiaggia libera", ha aggiunto Capacchione, che da tempo sta portando avanti la battaglia dei balneari per la salvaguardia dei propri diritti.