Paolo Curtaz sarà a Margherita

Domani incontro all'Ausiliatrice dal tema: «La Parola che risana e guarisce»

martedì 24 marzo 2015 12.45
A cura di Giuseppe Capacchione
«La Parola che risana e guarisce». Questo è il tema dell'incontro che terrà Paolo Curtaz mercoledì 25 marzo presso la B.M.V Ausiliatrice di Margherita di Savoia. La scelta del relatore non è casuale. Paolo Curtaz è un teologo biblista che ha sempre vissuto in piena coerenza col messaggio evangelico, facendo della sua vita un mezzo per diffondere la Parola di Dio attraverso le sue numerose pubblicazioni, i commenti al Vangelo domenicale e le tante conferenze che fa in giro per l'Italia pubblicate sul suo sito tiraccontolaparola.it. Insomma, il teologo valdostano «è una persona che riesce a parlare la lingua di oggi. Non parla il clerichese o il liturgese ma utilizza un linguaggio schietto, diretto. Quando parla dei Vangeli spezza la Parola. È un emblema per tutti coloro che si definiscono cristiani». Queste le parole di Riccardo Garbetta, direttore diocesano della Migrantes che si è occupato della realizzazione dell'incontro. Il teologo, definito «sacerdote in congedo parentale» per via della precedente parentesi sacerdotale della sua vita, interrotta col dono della famiglia, affronterà il tema «La Parola che risana e guarisce, racchiudendo il pensiero di Marco che costituisce il messaggio teologico secondo le ultime tradizioni. Abbraccia la descrizione del ministero di Gesù costituito da preghiera, annuncio, guarigioni e risanamenti, così da essere risanati nel corpo e guariti nello spirito». Chiaramente, «è un percorso sconosciuto a causa della logica semplicistica che induce gli uomini a vedere il segno senza comprendere il vero significato intrinseco». In questa fase storica del cristianesimo è stata scelta questa tematica perché richiama ciascun cristiano a «scendere nell'essenziale. A formulare una peghiera non bigotta ma ad assumere un rapporto intimo con Dio che attende la conversione dell'uomo per dimostrare quanto lo ama. La più grande guarigione si opera quando si è vicino ai sofferenti, ricordandosi sempre che un sorriso è più di un miracolo per chi lo riceve». Il segretario della Migrantes desidera che «finalmente i cristiani smettano di riempirsi la bocca di ciò che papa Francesco dice e incomincino a seguire i suoi insegnamenti». Attraverso gli incontri fatti con uomini carismatici come Paolo Curtaz si vuole dare una sterzata alla Chiesa, spezzando qui luoghi comuni frutto di "un'immagine distorta data alla gente da parte di chi opera all'interno della Chiesa trasformandola in un partito a cui può far parte solo chi ha la tessera». Riccardo Garbetta continua affermando che «la Chiesa ha un animo giovane. Essere cristiani è bello se si è capaci di togliersi di dosso il grigiume come se si fosse perennemente nel mercoledì delle ceneri. La veste dei cristiani non è bianca ma splendida. Dio vuole il bene dei suoi figli. Facendo la Sua volontà col sorriso si rende più gioiosa la propria vita e quella degli altri". Grande è l'orgoglio del parroco della parrocchia ospitante, don Matteo Martire, di accogliere questo grande teologo biblista. Difatti, da esperto del settore ha affermato: «Paolo Curtaz ha il carisma di parlare in maniera semplice di Dio alla gente. Un uomo che attraverso i suoi scritti e le sue conferenze mira al cuore di chi lo ascolta».