Pagamenti col Pos, sanzione per gli esercenti che li rifiutano
Tutti i dettagli sul provvedimento del Governo
sabato 2 luglio 2022
11.39
La data di giovedì 30 giugno ha segnato una svolta per quanto concerne i pagamenti elettronici: sono già scattati su tutto il territorio nazionale le sanzioni per la mancata accettazione dei pagamenti con Pos da parte dei soggetti obbligati.
In particolare, chi effettua attività di vendita di prodotti e di prestazioni di servizi, anche professionali, deve essere dotato dell'apparecchio. Il decreto sull'attuazione del Pnrr ha anticipato di 6 mesi le multe per gli esercenti, portando così la data dell'obbligo dall'1 gennaio 2023 a fine giugno 2022.
Ai soggetti che rifiuteranno il pagamento elettronico sarà applicata una sanzione pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione rifiutata.
«Tale obbligo non si applica per oggettiva impossibilità tecnica: in questi casi, infatti, saranno applicate le norme generali sulle sanzioni amministrative previste dalle Legge numero 689/1981, "con riferimento alle procedure e ai termini, a eccezione dell'articolo 16 che disciplina il pagamento in forma ridotta"» è precisato.
In particolare, chi effettua attività di vendita di prodotti e di prestazioni di servizi, anche professionali, deve essere dotato dell'apparecchio. Il decreto sull'attuazione del Pnrr ha anticipato di 6 mesi le multe per gli esercenti, portando così la data dell'obbligo dall'1 gennaio 2023 a fine giugno 2022.
Ai soggetti che rifiuteranno il pagamento elettronico sarà applicata una sanzione pari a 30 euro, aumentata del 4% del valore della transazione rifiutata.
«Tale obbligo non si applica per oggettiva impossibilità tecnica: in questi casi, infatti, saranno applicate le norme generali sulle sanzioni amministrative previste dalle Legge numero 689/1981, "con riferimento alle procedure e ai termini, a eccezione dell'articolo 16 che disciplina il pagamento in forma ridotta"» è precisato.