Nuova convenzione tra comune e agenzia delle entrate
Nel frattempo il consiglio approva il piano di diritto allo studio e scioglie la convenzione con Italia Navigando
lunedì 1 dicembre 2014
11.00
Approvati all'unanimità il piano di diritto allo studio e la revoca della convenzione con Italia Navigando nell'ultimo consiglio comunale di Margherita di Savoia. Nel frattempo un nuovo e importante strumento nella lotta contro ogni tipo di evasione fiscale: è questo il segnale più evidente che arriva dalla firma del protocollo d'intesa tra l'Agenzia delle Entrate e il Comune di Margherita di Savoia. Con l'atto siglato, nella sede della direzione regionale a Bari, dal direttore dell'Agenzia, il dottor Gianni De Luca e del sindaco, Paolo Marrano, le due parti convengono «che l'attività di prevenzione all'evasione fiscale costituisce obiettivo primario dei soggetti istituzionali e dei diversi livelli di governo per l'affermazione dei principi di legalità e di solidarietà nell'assolvimento del dovere di concorrere alla spesa pubblica attraverso il corretto adempimento degli obblighi tributari». La sinergia tra Agenzia delle Entrate e Comune è finalizzata alla prevenzione e al contrasto dell'evasione fiscale con cinque ambiti di intervento: commercio e professioni, urbanistica e territorio, proprietà edilizie e patrimonio immobiliare, residenze fittizie all'estero, disponibilità di beni indicativi di capacità contributiva. L'attività di controllo incrociato sarà monitorata dalle parti con cadenza semestrale e la prima rilevazione avverrà entro il 31 maggio del 2015. «Con la firma del protocollo d'intesa – commenta il sindaco, Paolo Marrano – si compie un ulteriore passo avanti, da parte del Comune, verso la corretta applicazione delle regole e il rispetto della legalità. L'evasione fiscale, come ha evidenziato la Corte dei Conti, è il male peggiore che affligge il nostro paese, creando una sperequazione tra i cittadini che pagano regolarmente le imposte dovute e chi le evade. Grazie al lavoro sinergico con l'Agenzia delle Entrate – aggiunge Marrano – si punta a far emergere l'abusivismo, l'illegalità e l'economia sommersa».