Nettezza urbana, per i cittadini il peggio sta arrivando

Sel: «Un balletto indecorso che non ha nulla si politico»

venerdì 1 luglio 2016 16.28
«Quello che temevamo si è puntualmente verificato». Ad affermarlo è circolo Sinistra ecologia e libertà di Margherita di Savoia che ha continuato: «Sapevamo già che la balzana idea del sindaco Paolo Marrano di procedere a un nuovo ribaltone nei servizi di nettezza urbana avrebbe provocato danni e conseguenze pesanti. Non ci aspettavamo però il patetico balletto inscenato dal primo cittadino di Margherita di Savoia. Già in occasione della revoca del servizio nei confronti dellEcologica Pugliese era giunta al comune una richiesta di risarcimento danni di 1.600 mila euro. La successiva ordinanza con cui il sindaco affidava il servizio al Consorzio Sia era subordinato, su richiesta da parte dellazienda subentrante, ad un aggiornamento dei canoni dopo 6 mesi. Ad oggi invece il l'ente comunale è rimasto inadempiente sia per quanto riguarda laggiornamento dei canoni che, cosa ancor più grave, per il pagamento dei normali ratei dovuti alla Sia nei confronti della quale il comune risulta debitore di 1.500 mila euro. In occasione della seduta di Consiglio comunale per lapprovazione del bilancio, il sindaco Marrano annunciava una nuova ordinanza di revoca nei confronti della Sia, preannunciando le decisione di affidare il servizio alla Barsa. Tutto questo, ovviamente, senza darne tempestiva comunicazione ai consiglieri comunali ma soprattutto senza aver verificato la sussistenza dei presupposti di questo ennesimo passaggio di consegne e senza averne determinato le condizioni. È singolare constatare come, tanto in occasione della revoca nei contri dellEcologica Puglia quanto in occasione della revoca nei confronti della Sia, nessun consigliere di maggioranza abbia mai espresso la propria opinione: silenzio assoluto! Anche da parte del neo assessore allambiente Carlo Ronzino tutto tace».

«Le ultime tappe della vicenda sono degne di uno squallido balletto da avanspettacolo: il 21 giugno il sindaco Marrano emana lordinanza di revoca con la quale si stabilisce il subentro della Barsa a far data dal 14 luglio; 6 giorni dopo, il 27 giugno, altro colpo di scena con Marrano che, assieme al sindaco di Trinitapoli Francesco Di Feo e al sindaco di San Ferdinando Michele Lamacchia, sottoscrive un documento con cui si dice disponibile a rientrare nella Sia. Il giorno seguente, 28 giugno, il sindaco di Barletta Pasquale Cascella informa che per poter subentrare nel servizio per conto del comune di Margherita è necessario adempiere ad una serie di passaggi formali così come previsto dalla normativa comunitaria e nazionale e dal regolamento della Barsa approvato dal Comune di Barletta. Ancora una dimostrazione di faciloneria, pressappochismo e scarsa conoscenza delle regole, dunque. Da organi di stampa oggi si apprende che la SIA non è in grado di far fronte agli stipendi del mese di giugno e che, oltre al danno la beffa, si profila linvio delle lettere di licenziamento nei confronti di 40 unità lavorative. Ecco cosa ha prodotto il metodo Marrano: ha aggravato la situazione debitoria del comune (ed ora come farà a scaricare la colpa solo sulle amministrazione precedenti?); ha esposto i lavoratori a rischio licenziamento; ha creato gravi disservizi in materia di nettezza urbana, per la quale i cittadini di Margherita di Savoia si sono visti recapitare cartelle esattoriali con laliquota massima a fronte di un servizio che i nostri stessi amministratori definiscono scadente; sta creando i presupposti di una situazione di vera e propria emergenza sanitaria nel cuore del periodo estivo grazie ai suoi provvedimenti presi unilateralmente ed in maniera a dir poco improvvida. Le forze di minoranza del Comune di Margherita di Savoia hanno richiesto una convocazione urgente del Consiglio comunale per affrontare il tema in tutte le sue implicazioni ma ci risulta che, nonostante la delicatezza del problema, il sindaco Marrano stia ostacolando la convocazione del Consiglio stesso