Mezzo quintale di pesce sequestrato dai militari della Capitaneria di Porto
Elevate sanzioni per 3000 euro
mercoledì 20 dicembre 2017
14.55
Nella mattinata di ieri è scattato il blitz, coordinato dal Capitano di Fregata Sergio Castellano, dei militari della Capitaneria di Porto di Barletta e dell'Ufficio Locale Marittimo di Margherita di Savoia, volto a contrastare ogni forma di illecito connesso alla filiera della pesca.
L'operazione ha permesso di riscontrare violazioni in materia di tracciabilità del prodotto ittico (mancanza di documenti attestanti la provenienza del pescato) contestate a persone già note alle Forze dell'Ordine per numerosi precedenti penali di vario tipo.
In totale sono state elevate sanzioni pari a 3000 € e sequestrati 50 kg di prodotto ittico.
L'attività posta in essere verrà replicata nei prossimi giorni per perseguire il fine ultimo della tutela degli ignari consumatori che, nel periodo natalizio, ammaliati dai bassi costi, cedono alla tentazioni di acquistare prodotto ittico privo di documentazione che ne attesti la corretta tracciabilità e la salubrità.
Oltre all'attività di vigilanza e contrato del fenomeno, l'Autorità Marittima ha proposto alla locale Amministrazione Comunale di indire apposito tavolo tecnico per coinvolgere tutti i soggetti deputati al contrasto del fenomeno in questione.
L'immagine in apertura è di repertorio.
L'operazione ha permesso di riscontrare violazioni in materia di tracciabilità del prodotto ittico (mancanza di documenti attestanti la provenienza del pescato) contestate a persone già note alle Forze dell'Ordine per numerosi precedenti penali di vario tipo.
In totale sono state elevate sanzioni pari a 3000 € e sequestrati 50 kg di prodotto ittico.
L'attività posta in essere verrà replicata nei prossimi giorni per perseguire il fine ultimo della tutela degli ignari consumatori che, nel periodo natalizio, ammaliati dai bassi costi, cedono alla tentazioni di acquistare prodotto ittico privo di documentazione che ne attesti la corretta tracciabilità e la salubrità.
Oltre all'attività di vigilanza e contrato del fenomeno, l'Autorità Marittima ha proposto alla locale Amministrazione Comunale di indire apposito tavolo tecnico per coinvolgere tutti i soggetti deputati al contrasto del fenomeno in questione.
L'immagine in apertura è di repertorio.