La replica di Mennea: "Ho solo evidenziato che da 4 mesi il servizio di pediatria è precario"

La nota stampa del capogruppo di Azione in risposta al comunicato dell'ASL Bt

mercoledì 21 agosto 2024 10.19
"Mi spiace che nel fervore dell'esternazione di una replica alla mia segnalazione, tra l'altro con un comunicato stampa e non con una nota formale di risposta, la D.G. dell'ASL BAT e il referente aziendale per la pediatria, non siano stati altrettanto solerti nel leggere bene quanto da me denunciato". Così il Capogruppo di Azione in Consiglio regionale e Commissario regionale, Ruggiero Mennea.

"Non ho mai affermato che il servizio di pediatria a Margherita di Savoia è mancato del tutto. Ho invece evidenziato che da ben quattro mesi il servizio è precario. Rettifico il periodo temporale ma non il merito della questione. Tuttavia la sostanza non cambia. Tale precarietà ha causato un accertato disservizio, perdipiù nel periodo estivo in cui notoriamente la popolazione infantile aumenta a dismisura in una città a vocazione turistica come Margherita di Savoia", prosegue Mennea.

"Ai miei interlocutori chiedo: è falso che si conosceva in anticipo che la data di cessazione del servizio del pediatra titolare era fissata per il 1 maggio 2024, successivamente rettificata al 2 maggio 2024? È falso che la procedura di nomina di un nuovo pediatra è stata attivata in ritardo, tanto da attendere oltre 4 mesi, tamponando con incarichi provvisori conferiti a due medici pediatri che si sono avvicendati? È falso che la cittadinanza non è stata informata correttamente e in maniera capillare dello spostamento del servizio pediatrico presso i locali della ASL, tanto che molti genitori sono rimasti disorientati non sapendo dove rivolgersi? È falso che alcuni genitori hanno riscontrato che la strumentazione indispensabile era del tutto carente, come ad esempio la bilancia pesa neonati?"

"La difesa d'ufficio ad oltranza serve solo a sottrarsi alle proprie responsabilità, non certo ad aiutare i cittadini che vantano legittime aspettative rispetto ai servizi sanitari essenziali, cioè ai Lea. Ci troviamo dinanzi ad uno scenario, più che di procurato allarme, di accertato disservizio, alla luce delle doglianze manifestate dai genitori dei piccoli pazienti di Margherita di Savoia. Le mie segnalazioni tempestive sono motivate esclusivamente dalla volontà di chiarire e risolvere problematiche collettive, che meritano la massima attenzione, come in questo caso. È questa la missione ed il dovere di chi è eletto e anche di chi svolge un servizio pubblico, soprattutto se parliamo della salute delle persone e dei bambini. Attendiamo quindi che la nomina del pediatra titolare avvenga in tempi brevissimi, al fine di garantire presenza e continuità del livello di assistenza, con riserva di verificare che la continuità del Lea in questione trovi rispondenza negli atti amministrativi dell'azienda sanitaria".