Marrano: «Io aggredito verbalmente da Tesoro, lo querelo»
Un battibecco tra i due candidati finisce a parole grosse
venerdì 8 giugno 2018
18.21
Finirà nelle aule giudiziarie il battibecco intercorso ieri tra il candidato sindaco della lista "Per il bene comune" Paolo Marrano e il candidato consigliere comunale "Margherita Migliore" di Bernardo Lodispoto, Savino Tesoro, protagonista di «un'aggressione verbale in piena regola, un episodio increscioso», secondo quanto riferito dal primo cittadino uscente.
«Ieri sera, prima del comizio in Largo Giannone del sindaco uscente, Marrano si è incrociato con Tesoro, che era lì presente, per salutarlo e per invitarlo a non infangare più la sua famiglia sui social. Inoltre l'ex primo cittadino ha chiesto che fra di loro non ci fosse molta confidenza, sostituendo il "tu" utilizzato nel discorso con il "voi". Da qui è scattata la scintilla. Il papà di Tesoro, anche lui presente, ha inveito verbalmente contro il candidato sindaco, rivolgendo a lui e alla famiglia frasi tanto pesanti quanto irripetibili su un giornale. Questo episodio avrà i suoi risvolti legali. Infatti verrà sporta querela agli organi giudiziari» raccontano dal comitato di Marrano.
«Un segno tangibile del grande disagio morale di chi farebbe bene a dedicare il proprio tempo in altre attività e non certo alla politica. Una domanda sorge spontanea: considerato che sono convinti di aver già vinto le elezioni, perché mettono in campo questi giochetti con lo scopo di screditare gli altri? Chi è sicuro di sé va avanti a testa alta, senza la necessità di ricorrere a sotterfugi. Evidentemente, oltre al clamore mediatico, c'è ben poco» si legge nella nota diffusa dal comitato.
Restiamo a disposizione per eventuali repliche da parte delle persone coinvolte.
«Ieri sera, prima del comizio in Largo Giannone del sindaco uscente, Marrano si è incrociato con Tesoro, che era lì presente, per salutarlo e per invitarlo a non infangare più la sua famiglia sui social. Inoltre l'ex primo cittadino ha chiesto che fra di loro non ci fosse molta confidenza, sostituendo il "tu" utilizzato nel discorso con il "voi". Da qui è scattata la scintilla. Il papà di Tesoro, anche lui presente, ha inveito verbalmente contro il candidato sindaco, rivolgendo a lui e alla famiglia frasi tanto pesanti quanto irripetibili su un giornale. Questo episodio avrà i suoi risvolti legali. Infatti verrà sporta querela agli organi giudiziari» raccontano dal comitato di Marrano.
«Un segno tangibile del grande disagio morale di chi farebbe bene a dedicare il proprio tempo in altre attività e non certo alla politica. Una domanda sorge spontanea: considerato che sono convinti di aver già vinto le elezioni, perché mettono in campo questi giochetti con lo scopo di screditare gli altri? Chi è sicuro di sé va avanti a testa alta, senza la necessità di ricorrere a sotterfugi. Evidentemente, oltre al clamore mediatico, c'è ben poco» si legge nella nota diffusa dal comitato.
Restiamo a disposizione per eventuali repliche da parte delle persone coinvolte.