Margherita di Savoia rende omaggio al partigiano Giuseppe Spera con una targa commemorativa
La targa è stata inaugurata ieri durante una cerimonia a cui hanno preso parte i cittadini, le autorità istituzionali e i familiari di Giuseppe Spera
domenica 23 febbraio 2025
20.20
«Oggi rendiamo omaggio alla figura di Giuseppe Spera, in occasione dell'80esimo anniversario del suo sacrificio. Partigiano della Brigata Garibaldi, combattente per la libertà, fatto prigioniero dai nazi-fascisti e morto in prigionia nel lager di Flossenburg. Oggi, in un momento storico molto difficile, si alza un potente messaggio di pace che unisce due comunità, distanti nello spazio, ma vicine per la condivisione degli ideali che sono le fondamenta della nostra democrazia».
Sono le parole di commozione pronunciate dal sindaco di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto, in occasione della cerimonia in memoria del concittadino ed eroe della Resistenza Giuseppe Spera, che si è svolta ieri mattina nei pressi del belvedere "Rosa dei Venti" sul lungomare, dove è stata inaugurata una targa in suo onore, alla presenza della figlia Stefania e della nipote Laura.
L'evento ha fatto seguito alla cerimonia dello scorso 24 gennaio nella città di Cedegolo (un comune della Val Camonica dove Giuseppe Spera si era trasferito dopo il matrimonio) in cui gli è stata dedicata una Pietra d'Inciampo.
All'evento di ieri mattina hanno preso parte i rappresentanti istituzionali del Comune di Cedegolo, tra cui la consigliera comunale Monica Pedretti e l'assessora Riccarda Rivetti e Katia Bresadola, presidente del Museo Storico della Resistenza della Val Saviore. Hanno partecipato anche le associazioni culturali, combattentistiche e d'arma di Margherita di Savoia ed una delegazione dell'Anpi Bat col presidente Antonello Rustico ed il presidente onorario Roberto Tarantino.
Presenti anche gli studenti dell'istituto "Aldo Moro" che hanno reso ancora più emozionante la cerimonia ed i giovani protagonisti dell'associazione "Sale in Zucca-Teatriamo".
Ed è proprio ai giovani che il sindaco Bernardo Lodispoto ha rivolto un importante messaggio: «Eventi come quello di oggi servono per ricordare, soprattutto a voi giovani, che la democrazia è stata una conquista sofferta, pagata col sangue di tanti ragazzi, vostri coetanei di 80 anni fa e soprattutto che non va data per scontata ma va difesa con decisione e coraggio».
Sono le parole di commozione pronunciate dal sindaco di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto, in occasione della cerimonia in memoria del concittadino ed eroe della Resistenza Giuseppe Spera, che si è svolta ieri mattina nei pressi del belvedere "Rosa dei Venti" sul lungomare, dove è stata inaugurata una targa in suo onore, alla presenza della figlia Stefania e della nipote Laura.
L'evento ha fatto seguito alla cerimonia dello scorso 24 gennaio nella città di Cedegolo (un comune della Val Camonica dove Giuseppe Spera si era trasferito dopo il matrimonio) in cui gli è stata dedicata una Pietra d'Inciampo.
All'evento di ieri mattina hanno preso parte i rappresentanti istituzionali del Comune di Cedegolo, tra cui la consigliera comunale Monica Pedretti e l'assessora Riccarda Rivetti e Katia Bresadola, presidente del Museo Storico della Resistenza della Val Saviore. Hanno partecipato anche le associazioni culturali, combattentistiche e d'arma di Margherita di Savoia ed una delegazione dell'Anpi Bat col presidente Antonello Rustico ed il presidente onorario Roberto Tarantino.
Presenti anche gli studenti dell'istituto "Aldo Moro" che hanno reso ancora più emozionante la cerimonia ed i giovani protagonisti dell'associazione "Sale in Zucca-Teatriamo".
Ed è proprio ai giovani che il sindaco Bernardo Lodispoto ha rivolto un importante messaggio: «Eventi come quello di oggi servono per ricordare, soprattutto a voi giovani, che la democrazia è stata una conquista sofferta, pagata col sangue di tanti ragazzi, vostri coetanei di 80 anni fa e soprattutto che non va data per scontata ma va difesa con decisione e coraggio».