Margherita di Savoia e Trinitapoli celebrano la Giornata Mondiale delle Zone Umide in memoria di Giuseppe Pavone
Domenica mattina sono previste visite guidate al Cea Casa di Ramsar e alla Riserva Naturale della Salina
venerdì 31 gennaio 2025
12.43
La Giornata Mondiale delle Zone Umide, conosciuta a livello internazionale come World Wetlands Day, nasce con l'obiettivo di sensibilizzare il pubblico sull'importanza delle zone umide, minacciate dall'inquinamento, dai cambiamenti climatici e dall'urbanizzazione, al fine di promuovere azioni concrete per la loro conservazione.
Questa giornata è stata istituita nel 1997 per celebrare l'anniversario della "Convenzione di Ramsar", firmata il 2 febbraio 1971 nella città iraniana da cui prende il nome. Questo accordo internazionale impegna i Paesi firmatari a proteggere e gestire in modo sostenibile le zone umide, ecosistemi fondamentali per la biodiversità e il benessere umano.
Anche la zona umida di Margherita di Savoia e Trinitapoli celebrerà la ricorrenza di domenica 2 febbraio, attraverso varie iniziative. L'edizione di quest'anno sarà particolarmente significativa, poiché dedicata alla memoria di Giuseppe Pavone, il presidente dell'associazione "Casa di Ramsar aps" e direttore del Centro di Educazione Ambientale di Trinitapoli, scomparso prematuramente lo scorso dicembre, dopo aver dedicato gran parte della sua vita alla tutela della biodiversità, alla valorizzazione delle zone umide e all'educazione ambientale. Con impegno instancabile e una passione contagiosa, ha lasciato un'eredità di amore per la natura e di rispetto per l'ambiente che continuerà a ispirare chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco.
«Il programma di domenica 2 febbraio (tempo permettendo, altrimenti sposteremo gli eventi al 9 febbraio) prevede un primo appuntamento, alle ore 9, al Centro di Educazione Ambientale "Casa di Ramsar", dove sarà possibile visitare un'aula espositiva con dei reperti che rappresentano quelle che sono le valenze storico-archeologiche, naturalistiche ed ecologiche del territorio. Dopo ci sposteremo nella Riserva Naturale della Salina di Margherita dove, grazie alla collaborazione del Nucleo Tutela Biodiversità dell'Arma dei Carabinieri, avremo la possibilità di entrare nella riserva e fare delle osservazioni. In seguito, alle ore 11,30, ci recheremo presso la montagna di sale, grazie alla disponibilità del Centro Visita della Salina, per conoscere la produzione effettiva del sale. In particolare quest'anno ci teniamo a ricordare la figura di Giuseppe Pavone, che ha dedicato gran parte della sua vita alla salvaguardia della natura, attraverso l'educazione ambientale nelle scuole, contro l'inquinamento, contro l'abbandono dei rifiuti e verso una corretta gestione delle aree naturali. Per lui la natura rappresentava una grande occasione di sviluppo ed era vista come una risorsa economica importante. Nella vita ha fatto della sua passione una vera e propria missione», racconta Michele Quaranta, ecologista e socio fondatore della Casa di Ramsar.
Gli eventi sono organizzati in collaborazione con il Nucleo Tutela Biodiversità dell'Arma dei Carabinieri, specializzato nella protezione della natura e nella lotta ai reati ambientali, garantendo il rispetto delle normative e promuovendo attività di educazione ambientale. Un altro partner dell'iniziativa è il Centro Visite della Salina di Margherita di Savoia che rappresenta un punto di riferimento per la scoperta e la valorizzazione della Salina di Margherita di Savoia, la più grande d'Europa con un ecosistema di straordinaria importanza per la biodiversità.
Questa giornata è stata istituita nel 1997 per celebrare l'anniversario della "Convenzione di Ramsar", firmata il 2 febbraio 1971 nella città iraniana da cui prende il nome. Questo accordo internazionale impegna i Paesi firmatari a proteggere e gestire in modo sostenibile le zone umide, ecosistemi fondamentali per la biodiversità e il benessere umano.
Anche la zona umida di Margherita di Savoia e Trinitapoli celebrerà la ricorrenza di domenica 2 febbraio, attraverso varie iniziative. L'edizione di quest'anno sarà particolarmente significativa, poiché dedicata alla memoria di Giuseppe Pavone, il presidente dell'associazione "Casa di Ramsar aps" e direttore del Centro di Educazione Ambientale di Trinitapoli, scomparso prematuramente lo scorso dicembre, dopo aver dedicato gran parte della sua vita alla tutela della biodiversità, alla valorizzazione delle zone umide e all'educazione ambientale. Con impegno instancabile e una passione contagiosa, ha lasciato un'eredità di amore per la natura e di rispetto per l'ambiente che continuerà a ispirare chiunque abbia avuto il privilegio di conoscerlo e lavorare al suo fianco.
«Il programma di domenica 2 febbraio (tempo permettendo, altrimenti sposteremo gli eventi al 9 febbraio) prevede un primo appuntamento, alle ore 9, al Centro di Educazione Ambientale "Casa di Ramsar", dove sarà possibile visitare un'aula espositiva con dei reperti che rappresentano quelle che sono le valenze storico-archeologiche, naturalistiche ed ecologiche del territorio. Dopo ci sposteremo nella Riserva Naturale della Salina di Margherita dove, grazie alla collaborazione del Nucleo Tutela Biodiversità dell'Arma dei Carabinieri, avremo la possibilità di entrare nella riserva e fare delle osservazioni. In seguito, alle ore 11,30, ci recheremo presso la montagna di sale, grazie alla disponibilità del Centro Visita della Salina, per conoscere la produzione effettiva del sale. In particolare quest'anno ci teniamo a ricordare la figura di Giuseppe Pavone, che ha dedicato gran parte della sua vita alla salvaguardia della natura, attraverso l'educazione ambientale nelle scuole, contro l'inquinamento, contro l'abbandono dei rifiuti e verso una corretta gestione delle aree naturali. Per lui la natura rappresentava una grande occasione di sviluppo ed era vista come una risorsa economica importante. Nella vita ha fatto della sua passione una vera e propria missione», racconta Michele Quaranta, ecologista e socio fondatore della Casa di Ramsar.
Gli eventi sono organizzati in collaborazione con il Nucleo Tutela Biodiversità dell'Arma dei Carabinieri, specializzato nella protezione della natura e nella lotta ai reati ambientali, garantendo il rispetto delle normative e promuovendo attività di educazione ambientale. Un altro partner dell'iniziativa è il Centro Visite della Salina di Margherita di Savoia che rappresenta un punto di riferimento per la scoperta e la valorizzazione della Salina di Margherita di Savoia, la più grande d'Europa con un ecosistema di straordinaria importanza per la biodiversità.