Margherita di Savoia, arriva la solidarietà per il gattino Leone
Il Comune salinaro e la locale sezione Leidaa si esprimono contro i maltrattamenti sugli animali
martedì 9 gennaio 2024
15.48
La triste vicenda di Leone, il gatto di San Ferdinando di Puglia che nel giorno di Capodanno ha subito una brutale violenza ad opera di un manipolo di balordi che lo hanno seviziato usando dei botti, sta diventando sempre più un caso a livello nazionale. La segnalazione dell'atroce episodio, partita da una volontaria, ha trovato una pronta risposta da parte della presidente della sezione Leidaa di Margherita di Savoia, Ottavia Bochie, e della referente della sezione Enpa di Barletta, Annarita Distaso, che si sono immediatamente attivate per fornire le cure del caso al povero micio (che ha riportato un trauma cranico, la frattura del palato e della mandibola e varie bruciature) tramite l'unico ambulatorio veterinario operativo nel giorno di festa e per denunciare l'accaduto presso la Caserma dei Carabinieri di San Ferdinando.
Ora le condizioni di Leone sembrano in lento ma costante miglioramento: tramite la testata giornalistica on line "Quinto Potere" è stata avviata una raccolta fondi per sostenere le spese veterinarie che ha già superato la cifra di 10.000 euro ed il caso sta per approdare in Parlamento grazie all'interessamento dell'on. Michela Vittoria Brambilla che ha sollecitato l'approvazione del suo progetto di legge bipartisan che prevede sanzioni più pesanti, e quindi con un maggior effetto deterrente, per il reato di maltrattamento di animali.
«Questo triste evento – dichiara il Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto – deve spingerci ad una riflessione per evitare che simili atti di barbarie abbiano a ripetersi. La nostra amministrazione comunale è da sempre attiva per il benessere degli animali, apprezza e sostiene l'opera dei volontari della sezione Leidaa e si schiera a sostegno di chi ha a cuore i diritti dei nostri amici a quattro zampe».
«Il Comune di Margherita di Savoia – dichiara Ottavia Bochie, presidente della sezione cittadina di Leidaa – sta facendo moltissimo per sensibilizzare la gente sui diritti degli animali e, mostrando grande disponibilità, ci ha permesso di raggiungere risultati importanti: attraverso il meccanismo delle adozioni ed un efficace programma di sterilizzazioni abbiamo risolto il problema dei cani randagi. Purtroppo però si avverte ancora troppa indifferenza da parte dei cittadini: a dispetto dell'efficace rapporto fra i nostri volontari e l'ente locale non registriamo ancora altrettanta disponibilità da parte della gente comune e sappiamo che su questo piano a Margherita di Savoia c'è ancora molto da fare».
Ora le condizioni di Leone sembrano in lento ma costante miglioramento: tramite la testata giornalistica on line "Quinto Potere" è stata avviata una raccolta fondi per sostenere le spese veterinarie che ha già superato la cifra di 10.000 euro ed il caso sta per approdare in Parlamento grazie all'interessamento dell'on. Michela Vittoria Brambilla che ha sollecitato l'approvazione del suo progetto di legge bipartisan che prevede sanzioni più pesanti, e quindi con un maggior effetto deterrente, per il reato di maltrattamento di animali.
«Questo triste evento – dichiara il Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto – deve spingerci ad una riflessione per evitare che simili atti di barbarie abbiano a ripetersi. La nostra amministrazione comunale è da sempre attiva per il benessere degli animali, apprezza e sostiene l'opera dei volontari della sezione Leidaa e si schiera a sostegno di chi ha a cuore i diritti dei nostri amici a quattro zampe».
«Il Comune di Margherita di Savoia – dichiara Ottavia Bochie, presidente della sezione cittadina di Leidaa – sta facendo moltissimo per sensibilizzare la gente sui diritti degli animali e, mostrando grande disponibilità, ci ha permesso di raggiungere risultati importanti: attraverso il meccanismo delle adozioni ed un efficace programma di sterilizzazioni abbiamo risolto il problema dei cani randagi. Purtroppo però si avverte ancora troppa indifferenza da parte dei cittadini: a dispetto dell'efficace rapporto fra i nostri volontari e l'ente locale non registriamo ancora altrettanta disponibilità da parte della gente comune e sappiamo che su questo piano a Margherita di Savoia c'è ancora molto da fare».