Marciapiede divelto in via Gen. Panunzio
Un problema per genitori e alunni della scuola materna «Madre Teresa di Calcutta»
venerdì 12 giugno 2015
16.46
Pavimentazione divelta ed erbacce. Un copione non più tanto nuovo che va di scena davanti alla scuola materna comunale "Madre Teresa di Calcutta" a Margherita di Savoia. Questa volta a pagarne le conseguenza sono i più piccoli che, con i loro accompagnatori, devono fare un vero percorso ad ostacoli per giungere integri fra i banchi di scuola. Il fatto che sia uno scenario degno neanche della peggiore delle cartoline è sotto gli occhi di tutti. Appena si arriva in piazza Gen. Ignazio Panunzio, lo spettacolo è servito: aiuole che ormai hanno preso le sembianze di buche nella pavimentazione ricolme di cemento frantumato ed erbacce. Quelle poche aiuole che hanno conservato intatti i bordi, evidentemente sono poste lì a perenne rmemoria e magari non vedono un albero dai tempi di Italia 90. Anzi qualcuno ha pensato di piantare un sacchettco d'immondizia. Camminare sui marciapiedi è un vero rischio a causa di intere parti mancanti, che non riguardano quindi un singolo mattone, ricoperte da erbacce. Infatti, paradossalmente, molti preferiscono camminare sul manto stradale. E non solo. Spostandosi davanti alle scuola, lo scenario non migliora. Le discese per i disabili sono impraticabili a causa della loro instabilità. L'asfalto davanti al cancello d'ingresso è disastrato. Non il massimo della sicurezza. Gli abbandoni dei rifiuti ormai sono diventati una routine, a pensare che la Sia, azienda che si occupa della pulizia delle strade salinare, sta bussando alle porte dei cittadini per consegnare i sacchetti per la raccolta dell'organico, così da eliminare anche l'ingombro dei 2 bidoncini. Bottiglie di birra, buste e carte formano un tappeto simbolo d'inciviltà. Le lamentele delle mamme che vedono tornare a casa i propri "figli col pantalone stappato e il ginocchio sanguinante" sono tante. "Il mio bambino mentre usciva da scuola è inciampato e si è ferito la mano", oppure, "mentre camminavamo, mia figlia è caduta a causa di alcuni mattoni rotti", ancora, "andare a scuola è diventato un viaggio fra i rifiuti".