Lamacchia attacca: "Bilancio oltre il 30 settembre"
Il consigliere indipendente di minoranza contesta i ritardi dell'amministrazione comunale nel redigere il previsionale
domenica 5 ottobre 2014
10.42
Tra ritardi nel bilancio e contestazioni sul lavoro delle partecipate, finendo con il servizio di raccolta rifiuti scadente, così il consigliere di minoranza Pasquale Lamacchia è intervenuto a pochi giorni dall'approvazione del bilancio di previsione 2014. "Abbiamo sforato il limite imposto dalla legge del 30 settembre, siamo arrivati a metà ottobre praticamente a pochi giorni dalla chiusura dell'anno. Di fatto non andremo ad approvare un bilancio di previsione, ma un consuntivo". Non solo i ritardi nell'approvazione, ma anche una serie di prescrizioni sono state contestate dal consigliere del gruppo "Vie Nuove": "Ci sono dei problemi legati alle partecipate, soprattutto, alla Tribigas -prosegue Lamacchia-, abbiamo constatato che il comune di Trinitapoli deve alla società circa 500mila euro per il servizio di elettricità che da due anni la partecipata offre al comune. La cosa che fa riflettere è che l'ente è l'unico cliente Tribigas per il servizio elettrico. Ci sono tante storie che andrebbero chiarite e delle quali questa maggioranza dovrà dar conto". L'ultima riflessione del consigliere Lamacchia è sulla questione della TARI che sarà approvata in consiglio il prossimo 13 ottobre: "Noi giudichiamo la Tari esagerata per il servizio che viene offerto ai nostri concittadini -ha concluso il consigliere indipendente di centrosinistra-. Vogliamo guardare i dati disastrosi della raccolta differenziata? Siamo uno degli ultimi comuni della Puglia. In più attendiamo da ormai un anno da questa amministrazione una risposta sul bonus fiscale, approvato all'unanimità durante la protesta Tares. Fino ad oggi di questa vicenda non se ne è saputo più nulla!".