La vittima della rapina in casa a Margherita di Savoia: "Proteggiamo i più deboli, teniamo alta l'attenzione"

A novembre fu assalita in casa a mano armata, l'appello della donna: "Facciamo rete"

mercoledì 5 febbraio 2025 15.13
Ancora vivo il ricordo della terribile esperienza vissuta dentro le sue mura domestiche, e più forte che mai la voglia di far tenere l'attenzione alta e sensibilizzare l'opinione pubblica sul tema sicurezza, con un particolare occhio ai più vulnerabili, gli anziani: a MargheritaViva scrive un accorato appello la vittima della rapina subita a Margherita di Savoia lo scorso novembre, quando fu sorpresa all'interno della sua casa da malviventi armati travestiti da finanzieri.

"Continuano furti e rapine negli appartamenti a danno di anziani soli e famiglie. Bisogna tenere alta l'attenzione su questo fenomeno che sta attanagliando la nostra provincia e la nostra nazione", scrive la donna, cittadina di Margherita di Savoia. "Personaggi loschi, riuscendo addirittura ad aprire porte blindate o con escamotage (fingendosi tecnici o forze dell'ordine) entrano negli appartamenti terrorizzando i malcapitati con armi e chiedendo denaro. Attaccare qualcuno nel posto che dovrebbe essere tra i più sicuri, è tra i gesti più vili che possano esistere. Episodi che ti segnano, come è successo a me e alla mia famiglia lo scorso novembre.
Pur continuando ad avere fiducia nelle autorità che svolgono faticosamente il loro lavoro, bisogna proteggere i nostri nonni, i nostri genitori invitandoli e aiutandoli a tenere alta l'attenzione, a chiamare il 112 al minimo dubbio e a mettere a punto tutte le misure di sicurezza affinché questi casi vengano sempre più scongiurati. Facciamo rete, proteggiamo i più deboli, proteggiamo le nostre famiglie. Insieme si può".