La pizza di Giuseppe Riontino conquista Milano
Secondo posto alla competizione "Elementi"
giovedì 16 novembre 2017
11.39
La seconda pizza più buona d'Italia è di Giuseppe Riontino, pizzaiolo di Margherita di Savoia.
A decretarlo sono stati i giurati della seconda edizione di "Elementi", la competizione ideata da Molino Vigevano che si è tenuta nei giorni scorsi a Milano. A contendersi il titolo di miglior pizzaiolo d'Italia sono stati 33 professionisti, giunti da ogni parte dello stivale.
La qualificata giuria è composta da: Edoardo Fumagalli ( Chef una stella Michelin e vincitore del premio internazionale S. Pellegrino Young Chef Italia), Renato Bosco (tra i massimi esperti di lievitazione naturale e di impasti), Barbara Guerra (giornalista e ideatrice di Le Strade della Mozzarella e di Top50 Pizza), Luciana Squadrilli (giornalista, co-autrice del libro "La Buona Pizza" e curatrice dell'evento Città della Pizza a Roma), Sara Bonamini (giornalista e curatrice della guida Pizzerie d'Italia del Gambero Rosso e co-curatrice della guida Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso).
Dopo una selezione composta da vari step, il pizzaiolo salinario è arrivato all'ambita finale proponendo la pizza "Emozionale" con mozzarella di bufala e capocollo al vincotto, creazione che gli è valsa la medaglia d'argento nella competizione vinta dal milanese Paolo De Simone.
Capacità tecniche, creatività, capacità sensoriale, scelta dell'impasto e degli ingredienti sono le caratteristiche valutate dalla giuria.
Un ambito riconoscimento per il pizzaiolo salinaro a cui vanno le nostre congratulazioni.
A decretarlo sono stati i giurati della seconda edizione di "Elementi", la competizione ideata da Molino Vigevano che si è tenuta nei giorni scorsi a Milano. A contendersi il titolo di miglior pizzaiolo d'Italia sono stati 33 professionisti, giunti da ogni parte dello stivale.
La qualificata giuria è composta da: Edoardo Fumagalli ( Chef una stella Michelin e vincitore del premio internazionale S. Pellegrino Young Chef Italia), Renato Bosco (tra i massimi esperti di lievitazione naturale e di impasti), Barbara Guerra (giornalista e ideatrice di Le Strade della Mozzarella e di Top50 Pizza), Luciana Squadrilli (giornalista, co-autrice del libro "La Buona Pizza" e curatrice dell'evento Città della Pizza a Roma), Sara Bonamini (giornalista e curatrice della guida Pizzerie d'Italia del Gambero Rosso e co-curatrice della guida Ristoranti d'Italia del Gambero Rosso).
Dopo una selezione composta da vari step, il pizzaiolo salinario è arrivato all'ambita finale proponendo la pizza "Emozionale" con mozzarella di bufala e capocollo al vincotto, creazione che gli è valsa la medaglia d'argento nella competizione vinta dal milanese Paolo De Simone.
Capacità tecniche, creatività, capacità sensoriale, scelta dell'impasto e degli ingredienti sono le caratteristiche valutate dalla giuria.
Un ambito riconoscimento per il pizzaiolo salinaro a cui vanno le nostre congratulazioni.