L'ex macello torna nella disponibilità del Comune di Margherita di Savoia
«Una attività a costo zero» afferma il sindaco
giovedì 4 febbraio 2021
11.19
Martedì 2 febbraio scorso, facendo seguito alla Determina Dirigenziale n. 30 del 21.1.2021 del Servizio Manutenzione e Patrimonio del Comune, è stato sottoscritto l'atto pubblico di retrocessione dell'immobile denominato "ex Macello Comunale", già in titolo giuridico all'Ipab Istituti Riuniti Immacolata Maria SS. Vergine del Rosario, che ora torna nella piena disponibilità del Comune di Margherita di Savoia.
Ne dà notizia il Sindaco avv. Bernardo Lodispoto che ripercorre così le tappe della vicenda: «Con atto n. 293 del 23.5.2013 il Comune di Margherita di Savoia trasferiva all'Ipab il diritto di superficie dell'ex macello comunale affinché vi fosse realizzata una struttura per anziani e minori bisognosi; in base all'art. 4 del citato atto, qualora l'Ipab non avesse realizzato entro sette anni tale struttura il Comune di Margherita di Savoia avrebbe avuto facoltà di procedere con atto di risoluzione del contratto senza alcun corrispettivo.
Essendo decorsi i termini, l'immobile è ora tornato nella disponibilità patrimoniale del nostro Comune ed è stato inoltre evitato un contenzioso, previsto per legge, grazie alla collaborazione da parte del Commissario Straordinario dell'Ipab Giuseppe Giuliano e del segretario/tesoriere dell'ente Elisabetta Galiotta.
È opportuno ricordare che i sette anni sono scaduti nel maggio scorso, quando cioè si era ancora nel corso della prima ondata pandemica del Covid-19, eppure già nel mese di giugno 2020 ci sono stati personaggi che hanno colto la palla al balzo rivolgendo attacchi strumentali alla nostra amministrazione, ignorando – o, peggio ancora, facendo finta di ignorare – l'emergenza in atto.
Nonostante tutto possiamo affermare che, grazie all'impegno dell'assessore al patrimonio Francesca Santobuono, nel giro di pochi mesi – sebbene la pandemia sia tuttora in corso – abbiamo definito anche questa questione senza sprecare risorse in costosi ricorsi e segnando così un altro punto a favore della nostra amministrazione».
Ne dà notizia il Sindaco avv. Bernardo Lodispoto che ripercorre così le tappe della vicenda: «Con atto n. 293 del 23.5.2013 il Comune di Margherita di Savoia trasferiva all'Ipab il diritto di superficie dell'ex macello comunale affinché vi fosse realizzata una struttura per anziani e minori bisognosi; in base all'art. 4 del citato atto, qualora l'Ipab non avesse realizzato entro sette anni tale struttura il Comune di Margherita di Savoia avrebbe avuto facoltà di procedere con atto di risoluzione del contratto senza alcun corrispettivo.
Essendo decorsi i termini, l'immobile è ora tornato nella disponibilità patrimoniale del nostro Comune ed è stato inoltre evitato un contenzioso, previsto per legge, grazie alla collaborazione da parte del Commissario Straordinario dell'Ipab Giuseppe Giuliano e del segretario/tesoriere dell'ente Elisabetta Galiotta.
È opportuno ricordare che i sette anni sono scaduti nel maggio scorso, quando cioè si era ancora nel corso della prima ondata pandemica del Covid-19, eppure già nel mese di giugno 2020 ci sono stati personaggi che hanno colto la palla al balzo rivolgendo attacchi strumentali alla nostra amministrazione, ignorando – o, peggio ancora, facendo finta di ignorare – l'emergenza in atto.
Nonostante tutto possiamo affermare che, grazie all'impegno dell'assessore al patrimonio Francesca Santobuono, nel giro di pochi mesi – sebbene la pandemia sia tuttora in corso – abbiamo definito anche questa questione senza sprecare risorse in costosi ricorsi e segnando così un altro punto a favore della nostra amministrazione».