Inaugurata la Mostra "Salina di Margherita di Savoia, storia ed evoluzione tecnologica"
Un percorso tra fotografie, proiezioni e modellini per conoscere la storia delle saline
lunedì 8 luglio 2024
14.26
A Margherita di Savoia è stata aperta al pubblico la mostra "Salina di Margherita di Savoia. Storia ed Evoluzione Tecnologica", un evento che celebra la ricca storia e la trasformazione tecnologica delle saline locali. La mostra, realizzata dai due ex-dipendenti dei Monopoli di Stato, Tommaso Delluniversità e Salvatore Distaso, con il supporto di Salvatore Giannino dell'Associazione "Fare Natura", è un viaggio immersivo nel cuore di una delle saline più importanti d'Europa.
La mostra è organizzata in tre settori distinti, ognuno dei quali offre un'esperienza unica e affascinante:
Settore Audio-Visivo: Qui i visitatori possono assistere alla proiezione di un video prodotto con l'Intelligenza Artificiale, che ripercorre in maniera dettagliata e coinvolgente la storia della salina. Il filmato combina immagini storiche e moderne con una narrazione avvincente, offrendo un quadro completo dell'evoluzione della salina nel corso dei secoli.
Settore Fotografico e Naturalistico: Questo settore è dedicato alla fotografia e alla natura. Sono esposte fotografie storiche, immagini attuali e scatti naturalistici che catturano la bellezza dell'ambiente della salina e dei suoi abitanti. Le foto mostrano non solo il lavoro dei salinari, ma anche la ricca biodiversità che caratterizza l'area, compresi i fenicotteri rosa, il cui caratteristico colore è dovuto all'alimentazione a base di artemia salina.
Settore Modellistico: Qui è possibile ammirare un plastico dettagliato realizzato da Tommaso Delluniversità. Questo modello riproduce tutte le fasi del ciclo di lavorazione del sale, dall'evaporazione nei bacini salanti all'estrazione, lavorazione, impacchettamento e spedizione. La maestria con cui è stato realizzato il plastico rende visibile l'ingegnosità e la precisione richieste in ogni fase del processo.
Oltre a questi settori principali, la mostra include un angolo dedicato alle sculture di sale, tipiche della cultura salinara, una vasca contenente l'artemia salina, il piccolo gamberetto che conferisce ai fenicotteri il loro caratteristico colore rosa e alcuni attrezzi che venivano usati per l'estrazione del sale.
Delluniversità e Distaso hanno unito le loro conoscenze ed esperienze per creare una mostra che non solo documenta la storia delle saline, ma celebra anche la vita dei salinari e il loro legame con la natura. La mostra offre ai visitatori, in particolare ai turisti, l'opportunità di conoscere da vicino una parte fondamentale della cultura locale.
I cittadini di Margherita di Savoia hanno accolto con entusiasmo l'inaugurazione della mostra, riconoscendo nei vari scatti fotografici e nei racconti un pezzo importante della loro storia. Molti visitatori locali hanno espresso nostalgici ricordi e aneddoti sulla vita legata alla salina, ricordando episodi come il furto del sale lungo la teleferica che trasportava il prezioso "oro bianco" al porto di Barletta.
Le moderne tecniche di estrazione hanno trasformato il processo di lavorazione del sale, riducendo la necessità di quell'ingegno artigianale che caratterizzava gli ex-operai delle saline. Tuttavia, come ha dichiarato Tommaso Delluniversità, il legame tra la natura, la flora e la fauna della salina rimane immutato.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 18 agosto 2024 presso l'ex-palazzo di città in Piazza Marconi. Un'occasione imperdibile per riscoprire e celebrare una delle tradizioni più importanti e affascinanti di Margherita di Savoia.
La mostra è organizzata in tre settori distinti, ognuno dei quali offre un'esperienza unica e affascinante:
Settore Audio-Visivo: Qui i visitatori possono assistere alla proiezione di un video prodotto con l'Intelligenza Artificiale, che ripercorre in maniera dettagliata e coinvolgente la storia della salina. Il filmato combina immagini storiche e moderne con una narrazione avvincente, offrendo un quadro completo dell'evoluzione della salina nel corso dei secoli.
Settore Fotografico e Naturalistico: Questo settore è dedicato alla fotografia e alla natura. Sono esposte fotografie storiche, immagini attuali e scatti naturalistici che catturano la bellezza dell'ambiente della salina e dei suoi abitanti. Le foto mostrano non solo il lavoro dei salinari, ma anche la ricca biodiversità che caratterizza l'area, compresi i fenicotteri rosa, il cui caratteristico colore è dovuto all'alimentazione a base di artemia salina.
Settore Modellistico: Qui è possibile ammirare un plastico dettagliato realizzato da Tommaso Delluniversità. Questo modello riproduce tutte le fasi del ciclo di lavorazione del sale, dall'evaporazione nei bacini salanti all'estrazione, lavorazione, impacchettamento e spedizione. La maestria con cui è stato realizzato il plastico rende visibile l'ingegnosità e la precisione richieste in ogni fase del processo.
Oltre a questi settori principali, la mostra include un angolo dedicato alle sculture di sale, tipiche della cultura salinara, una vasca contenente l'artemia salina, il piccolo gamberetto che conferisce ai fenicotteri il loro caratteristico colore rosa e alcuni attrezzi che venivano usati per l'estrazione del sale.
Delluniversità e Distaso hanno unito le loro conoscenze ed esperienze per creare una mostra che non solo documenta la storia delle saline, ma celebra anche la vita dei salinari e il loro legame con la natura. La mostra offre ai visitatori, in particolare ai turisti, l'opportunità di conoscere da vicino una parte fondamentale della cultura locale.
I cittadini di Margherita di Savoia hanno accolto con entusiasmo l'inaugurazione della mostra, riconoscendo nei vari scatti fotografici e nei racconti un pezzo importante della loro storia. Molti visitatori locali hanno espresso nostalgici ricordi e aneddoti sulla vita legata alla salina, ricordando episodi come il furto del sale lungo la teleferica che trasportava il prezioso "oro bianco" al porto di Barletta.
Le moderne tecniche di estrazione hanno trasformato il processo di lavorazione del sale, riducendo la necessità di quell'ingegno artigianale che caratterizzava gli ex-operai delle saline. Tuttavia, come ha dichiarato Tommaso Delluniversità, il legame tra la natura, la flora e la fauna della salina rimane immutato.
La mostra sarà aperta al pubblico fino al 18 agosto 2024 presso l'ex-palazzo di città in Piazza Marconi. Un'occasione imperdibile per riscoprire e celebrare una delle tradizioni più importanti e affascinanti di Margherita di Savoia.