“Il sale e gli scrittori”, festival letterario a Margherita di Savoia
Quattro serate dedicate ai libri e alla cultura
venerdì 29 agosto 2014
15.07
Quattro serate dedicate ai libri, alla memoria, alla scrittura, alla legalità, alle donne, i migranti. L'Amministrazione comunale di Margherita di Savoia, Assessorato alla Cultura e Parco Multimedia di Pino Romanelli, in collaborazione con il Gal Daunofantino e l'associazione culturale "L'Avocetta", organizzano dal 1° al 4 settembre 2014, presso la Torre delle Saline, la prima edizione de "Il sale e gli scrittori", un festival letterario in cui gli autori dialogheranno, presentando il loro libro, attraverso il proprio vissuto letterario e umano.
Tema della rassegna è la memoria, intesa come radici profonde, ricordi, passato che si proietta nel futuro e diventa altro, trasformazione di luoghi e di idee. La storia intesa come monito rispetto alla violenza, alla guerra, all'illegalità diffusa, come risveglio delle coscienze e rivalutazione dei valori imprescindibili di una società.
Si inizia il 1° settembre con la presentazione del libro "La scelta di Lea" (Melampo Editore) di Marika Demaria, giornalista del mensile Narcomafie e referente dell'associazione Libera per la Valle d'Aosta. Il libro ripercorre gli anni difficili del programma di protezione di Lea Garofalo, testimone di giustizia assassinata per la sua scelta e della testimonianza della figlia Denise al processo in cui sono stati condannati all'ergastolo quattro uomini. Una storia di criminalità organizzata e di dubbia presenza dello Stato. A dialogare con Marika Demaria il giornalista Salvatore Petrarolo.
Martedì 2 settembre sarà la scrittrice Simona Baldelli, finalista al Premio Calvino 2012, a presentare "Evelina e le fate" di Giunti Editore. Sulle colline dell'entroterra pesarese, a pochi chilometri dalla Linea Gotica, infuria l'ultimo terribile anno della seconda guerra mondiale: i tedeschi e i fascisti in ritirata si scontrano con i partigiani in attesa degli Alleati. Evelina è una bambina di cinque anni quando scorge i primi sfollati rifugiarsi nel granaio del padre. Quell'evento segnerà l'inizio di un'avventura che la condurrà dalla spensieratezza dei giochi infantili ad assistere all'orrore di una rappresaglia nazista. La scrittrice sarà intervistata dal giornalista Salvatore Vetrugno.
Il 3 settembre, Maria Grimaldi, curatrice del libro di Antonino Caponnetto "Io non tacerò", ci farà conoscere l'eroe simbolo della lotta al crimine organizzato, attraverso i discorsi, le lezioni, gli scritti e le interviste dell'uomo che ha guidato il Pool Antimafia chiamando accanto a sé Falcone e Borsellino. A moderare l'incontro sarà la giornalistaNunzia Saccotelli.
L'ultima serata, quella del 4 settembre, sarà incentrata sul tema dei migranti di ieri e di oggi, con le testimonianze di coloro che hanno lasciato la propria terra o sono ritornati dopo tanti anni. La serata, dal titolo "Acquamadre - Partire-Tornare", vedrà la partecipazione e gli interventi del dirigente scolastico Antonio Di Domenico e del giornalista Salvatore Petrarolo.
Tema della rassegna è la memoria, intesa come radici profonde, ricordi, passato che si proietta nel futuro e diventa altro, trasformazione di luoghi e di idee. La storia intesa come monito rispetto alla violenza, alla guerra, all'illegalità diffusa, come risveglio delle coscienze e rivalutazione dei valori imprescindibili di una società.
Si inizia il 1° settembre con la presentazione del libro "La scelta di Lea" (Melampo Editore) di Marika Demaria, giornalista del mensile Narcomafie e referente dell'associazione Libera per la Valle d'Aosta. Il libro ripercorre gli anni difficili del programma di protezione di Lea Garofalo, testimone di giustizia assassinata per la sua scelta e della testimonianza della figlia Denise al processo in cui sono stati condannati all'ergastolo quattro uomini. Una storia di criminalità organizzata e di dubbia presenza dello Stato. A dialogare con Marika Demaria il giornalista Salvatore Petrarolo.
Martedì 2 settembre sarà la scrittrice Simona Baldelli, finalista al Premio Calvino 2012, a presentare "Evelina e le fate" di Giunti Editore. Sulle colline dell'entroterra pesarese, a pochi chilometri dalla Linea Gotica, infuria l'ultimo terribile anno della seconda guerra mondiale: i tedeschi e i fascisti in ritirata si scontrano con i partigiani in attesa degli Alleati. Evelina è una bambina di cinque anni quando scorge i primi sfollati rifugiarsi nel granaio del padre. Quell'evento segnerà l'inizio di un'avventura che la condurrà dalla spensieratezza dei giochi infantili ad assistere all'orrore di una rappresaglia nazista. La scrittrice sarà intervistata dal giornalista Salvatore Vetrugno.
Il 3 settembre, Maria Grimaldi, curatrice del libro di Antonino Caponnetto "Io non tacerò", ci farà conoscere l'eroe simbolo della lotta al crimine organizzato, attraverso i discorsi, le lezioni, gli scritti e le interviste dell'uomo che ha guidato il Pool Antimafia chiamando accanto a sé Falcone e Borsellino. A moderare l'incontro sarà la giornalistaNunzia Saccotelli.
L'ultima serata, quella del 4 settembre, sarà incentrata sul tema dei migranti di ieri e di oggi, con le testimonianze di coloro che hanno lasciato la propria terra o sono ritornati dopo tanti anni. La serata, dal titolo "Acquamadre - Partire-Tornare", vedrà la partecipazione e gli interventi del dirigente scolastico Antonio Di Domenico e del giornalista Salvatore Petrarolo.