Il rito della benedizione delle attività produttive

Una tradizione antica a Margherita di Savoia

domenica 11 aprile 2021 18.27
A cura di Giuseppe Capacchione
Una tradizione salinara fra le più antiche. Un vero rito tramandato di generazioni in generazione. Ogni anno la domenica in Albis, cioè subito la Pasqua, a Margherita di Savoia viene dedicata alla benedizione delle tre grandi attività lavorative da cui i cittadini traggono maggiore sostentamento: la terra, il mare e le saline. Usanza vuole che l'icona di scuola napoletana del Santissimo Salvatore venga portata in processione per le vie del quartiere. La pandemia ha cambiato le regole ma il significato religioso resta sempre lo stesso. «Da sempre il mondo degli arenaiuoli, cioè di coloro che lavorano la sabbia e producono carote, patate e cipolle, ringraziano il Santissimo Salvatore per le primizie dopo il lavoro invernale duro e faticoso. Le primizie, infatti, indicano che i raccolti sono giunti a maturazione», ha affermato il parroco don Matteo Martire. L'icona del protettore della città è stata esposta sul sagrato della chiesa a lui dedicata per un momento di preghiera in piena sicurezza. A lui i contadini hanno offerto cesti con le perizie in segno di ringraziamento, simbolo di una devozione ereditata dai loro padri, e per invocare la sua protezione sui raccolti dalle intemperie. «Abbiamo tanto invocato la protezione del Santissimo Salvatore affinché questo momento pandemico possa passare quanto prima e tornare così a una vita ordinaria sul piano sia della salute che economico e sociale», ha concluso don Matteo.