"Il lavoro si fa strada", incontro a Margherita di Savoia
La Cgil con i lavoratori dell'ortofrutta
giovedì 1 agosto 2019
14.35
Nella provincia di Barletta-Andria-Trani si parte dall'azienda ortofrutticola "Frontino" di Margherita di Savoia. Quasi tutti i lavoratori hanno partecipato all'assemblea che si è svolta ieri mattina nell'ambito dell'iniziativa "Il lavoro si fa strada", la campagna d'ascolto e di informazione promossa dalla Cgil al fine di rilanciare l'azione rivendicativa su temi di cruciale importanza, dall'occupazione allo sviluppo, dai diritti all'ambiente, dall'istruzione alle pensioni, dal Sud all'immigrazione. Hanno incontrato gli addetti in azienda Biagio D'Alberto, segretario generale Cgil Bat e Gaetano Riglietti, segretario generale Flai Cgil Bat.
"Il lavoro si fa strada è una campagna di partecipazione e condivisione, partiamo dall'analisi della situazione del Paese e in particolare del Mezzogiorno per sviluppare tutta una nostra serie di proposte rilanciando ancora una volta la grande piattaforma rivendicativa della Cgil che è la Carta dei diritti universali, il documento da cui secondo noi è fondamentale ripartire. Siamo convinti che serva una spinta da Roma per creare sviluppo e occupazione perché ognuno deve fare la sua parte. Per far crescere il Sud c'è bisogno di risorse e di investimenti, cioè dell'intervento delle istituzioni. Certo l'impresa può fare di suo alcuni sforzi come in questo caso – ha detto D'Alberto incontrando i lavori dell'ortofrutta – ma sicuramente c'è bisogno di incentivi per chi vuole creare nuova impresa finalizzata a produrre prodotti di qualità che siano manifesto del made in Puglia all'estero. Se si fa questo si crea ricchezza e nuove possibilità di lavoro, si investe cioè sul futuro".
"Il lavoro si fa strada è una campagna di partecipazione e condivisione, partiamo dall'analisi della situazione del Paese e in particolare del Mezzogiorno per sviluppare tutta una nostra serie di proposte rilanciando ancora una volta la grande piattaforma rivendicativa della Cgil che è la Carta dei diritti universali, il documento da cui secondo noi è fondamentale ripartire. Siamo convinti che serva una spinta da Roma per creare sviluppo e occupazione perché ognuno deve fare la sua parte. Per far crescere il Sud c'è bisogno di risorse e di investimenti, cioè dell'intervento delle istituzioni. Certo l'impresa può fare di suo alcuni sforzi come in questo caso – ha detto D'Alberto incontrando i lavori dell'ortofrutta – ma sicuramente c'è bisogno di incentivi per chi vuole creare nuova impresa finalizzata a produrre prodotti di qualità che siano manifesto del made in Puglia all'estero. Se si fa questo si crea ricchezza e nuove possibilità di lavoro, si investe cioè sul futuro".