Il lavoro si fa strada, al via assemblee nella Bat
La Cgil incontra i lavoratori dell'ortofrutta e della sanità
sabato 3 agosto 2019
13.26
Nella provincia di Barletta-Andria-Trani si parte dall'azienda ortofrutticola "Frontino" di Margherita di Savoia. Quasi tutti i lavoratori hanno partecipato all'assemblea che si è svolta giovedì 31 luglio nell'ambito dell'iniziativa "Il lavoro si fa strada", la campagna d'ascolto e di informazione promossa dalla Cgil al fine di rilanciare l'azione rivendicativa su temi di cruciale importanza, dall'occupazione allo sviluppo, dai diritti all'ambiente, dall'istruzione alle pensioni, dal Sud all'immigrazione. Hanno incontrato gli addetti in azienda Biagio D'Alberto, segretario generale Cgil Bat e Gaetano Riglietti, segretario generale Flai Cgil Bat.
Nel pomeriggio all'ospedale di Trani San Nicola Pellegrino un'altra assemblea con i lavoratori della sanità alla presenza sempre di D'Alberto e della segretaria generale della Fp Cgil Bat, Liana Abbascià. Al centro, anche in questo incontro, la piattaforma di rivendicazioni messa a punto dalla Cgil Puglia sintetizzata in un documento che parte dall'analisi della situazione e arriva a illustrare le proposte del sindacato su lavoro, diritti, sviluppo, ambiente, welfare, fisco, mezzogiorno, autonomia rafforzata, istruzione e conoscenza, pensioni, immigrazione. Le due assemblee rientrano in un piano generale di momenti di confronto che andrà avanti fino ad autunno e che vedrà i rappresentanti sindacali presenti sui luoghi di lavoro e nei territori per incontrare lavoratori e non per avviare confronti tanto nelle piazze e nelle leghe quanto nelle aziende in cui saranno spiegate le proposte della Cgil.
"Il lavoro si fa strada è una campagna di partecipazione e condivisione, partiamo dall'analisi della situazione del Paese e in particolare del Mezzogiorno per sviluppare tutta una nostra serie di proposte rilanciando ancora una volta la grande piattaforma rivendicativa della Cgil che è la Carta dei diritti universali, il documento da cui secondo noi è fondamentale ripartire. Siamo convinti che serva una spinta da Roma per creare sviluppo e occupazione perché ognuno deve fare la sua parte. Per far crescere il Sud c'è bisogno di risorse e di investimenti, cioè dell'intervento delle istituzioni. Certo l'impresa può fare di suo alcuni sforzi come in questo caso – ha detto D'Alberto incontrando i lavori dell'ortofrutta – ma sicuramente c'è bisogno di incentivi per chi vuole creare nuova impresa finalizzata a produrre prodotti di qualità che siano manifesto del made in Puglia all'estero. Se si fa questo si crea ricchezza e nuove possibilità di lavoro, si investe cioè sul futuro".
E a proposito di quello che sarà D'Alberto nell'assemblea all'ospedale di Trani ha parlato di "quota 100" e legge Fornero spiegando che nelle "prossime settimane andranno via dalla pubblica amministrazione circa 500 mila persone e lo Stato non è in grado al momento di rimpiazzarle tutte continuando a garantire l'esistente. Abbiamo bisogno invece non solo di mantenere quello che già c'è ma di accrescere le dotazioni organiche di molti uffici ormai svuotati. È chiaro che in questo scenario la Cgil non può che non essere in campo e con il lavoro si fa strada facciamo proprio questo", conclude Biagio D'Alberto, segretario generale Cgil Bat.
Nel pomeriggio all'ospedale di Trani San Nicola Pellegrino un'altra assemblea con i lavoratori della sanità alla presenza sempre di D'Alberto e della segretaria generale della Fp Cgil Bat, Liana Abbascià. Al centro, anche in questo incontro, la piattaforma di rivendicazioni messa a punto dalla Cgil Puglia sintetizzata in un documento che parte dall'analisi della situazione e arriva a illustrare le proposte del sindacato su lavoro, diritti, sviluppo, ambiente, welfare, fisco, mezzogiorno, autonomia rafforzata, istruzione e conoscenza, pensioni, immigrazione. Le due assemblee rientrano in un piano generale di momenti di confronto che andrà avanti fino ad autunno e che vedrà i rappresentanti sindacali presenti sui luoghi di lavoro e nei territori per incontrare lavoratori e non per avviare confronti tanto nelle piazze e nelle leghe quanto nelle aziende in cui saranno spiegate le proposte della Cgil.
"Il lavoro si fa strada è una campagna di partecipazione e condivisione, partiamo dall'analisi della situazione del Paese e in particolare del Mezzogiorno per sviluppare tutta una nostra serie di proposte rilanciando ancora una volta la grande piattaforma rivendicativa della Cgil che è la Carta dei diritti universali, il documento da cui secondo noi è fondamentale ripartire. Siamo convinti che serva una spinta da Roma per creare sviluppo e occupazione perché ognuno deve fare la sua parte. Per far crescere il Sud c'è bisogno di risorse e di investimenti, cioè dell'intervento delle istituzioni. Certo l'impresa può fare di suo alcuni sforzi come in questo caso – ha detto D'Alberto incontrando i lavori dell'ortofrutta – ma sicuramente c'è bisogno di incentivi per chi vuole creare nuova impresa finalizzata a produrre prodotti di qualità che siano manifesto del made in Puglia all'estero. Se si fa questo si crea ricchezza e nuove possibilità di lavoro, si investe cioè sul futuro".
E a proposito di quello che sarà D'Alberto nell'assemblea all'ospedale di Trani ha parlato di "quota 100" e legge Fornero spiegando che nelle "prossime settimane andranno via dalla pubblica amministrazione circa 500 mila persone e lo Stato non è in grado al momento di rimpiazzarle tutte continuando a garantire l'esistente. Abbiamo bisogno invece non solo di mantenere quello che già c'è ma di accrescere le dotazioni organiche di molti uffici ormai svuotati. È chiaro che in questo scenario la Cgil non può che non essere in campo e con il lavoro si fa strada facciamo proprio questo", conclude Biagio D'Alberto, segretario generale Cgil Bat.