Il Capannone Nervi diventa proprietà del Comune di Margherita di Savoia
Sottoscritto a Bari l'accordo per l'acquisizione a titolo gratuito
giovedì 20 dicembre 2018
12.42
Dopo appena due mesi dall'avvio delle procedure attivate dall'amministrazione comunale di Margherita di Savoia, è stato sottoscritto a Bari, presso la sede del Segretariato Regionale del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali per la Puglia, l'accordo di valorizzazione del Magazzino Sofisticazioni Sali denominato "Capannone Nervi" situato all'interno dell'area della Salina di Margherita di Savoia in contrada Cappella.
L'accordo, che conclude l'iter amministrativo e progettuale sviluppatosi tra le parti, è stato sottoscritto dal Sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto, dal Segretario Generale del MIBAC per la Puglia Eugenia Vantaggiato e dal direttore regionale della Direzione Regionale Puglia e Basilicata del Demanio Vincenzo Capobianco.
In base a tale accordo di valorizzazione, stipulato ai sensi del Decreto Legislativo n.42/2004 art. 112 comma 4, la Direzione Regionale dell'Agenzia del Demanio trasferirà a titolo non oneroso, cioè interamente gratuito, al Comune di Margherita di Savoia la proprietà del Magazzino Nervi mediante la stipula di un apposito atto pubblico: nel mese di ottobre l'amministrazione comunale ha predisposto un dettagliato programma di valorizzazione e gestione dell'immobile, di circa 120 pagine, che è stato approvato dalla Soprintendenza e che mira al recupero dell'immobile, sottraendolo all'incuria del tempo e valorizzandolo a beneficio della comunità locale.
Il magazzino sofisticazioni sali "Pier Luigi Nervi", dal nome del suo progettista, fu concepito nel 1933 e realizzato pochi anni dopo; ampliato tra il 1954 ed il 1955, fu attivo sino alla metà degli anni Settanta e rappresenta tuttora un elemento di forte identità territoriale, oltre a costituire una imponente testimonianza dell'architettura ed archeologia industriale del XX secolo.
La stipula dell'accordo è motivo di grande soddisfazione per il Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto: «L'iter, avviato nel 2016 ma in maniera del tutto generica, ha avuto rinnovato e determinante impulso da parte della nostra amministrazione comunale e nel giro di due mesi è arrivato ad una felice conclusione. Come specificato all'interno del programma di valorizzazione, dopo un accurato studio della valenza dell'immobile, del contesto territoriale in cui sorge e delle indicazioni contenute nel Piano Paesaggistico della Regione Puglia, abbiamo pensato di fare del Magazzino Nervi e delle sue pertinenze il principale sito di accoglienza ed introduzione al nostro territorio: un vero e proprio accumulatore culturale, aperto a molteplici funzioni a beneficio della comunità salinara, che prevede la realizzazione di un Museo Nazionale delle Saline. Attraverso il progetto puntiamo non solo a salvare un immobile dalla grande valenza architettonica in modo da tramandarlo ai posteri ma anche a promuovere la conoscenza del nostro territorio, ad incentivare il turismo scolastico e destagionalizzare i flussi turistici, a favorire il marketing territoriale e la ricettività. Si tratta di una svolta storica: l'accordo di valorizzazione che prevede il passaggio di proprietà in favore del Comune a titolo gratuito del Capannone Nervi, del locale e della strada ad esso attigui sarà ratificato in occasione del prossimo consiglio comunale e nel mese di gennaio presenteremo richiesta di finanziamento. La struttura, che per la sua particolare conformazione logistica presenta vie d'accesso autonome rispetto agli attuali impianti di produzione e lavorazione del sale, verrà valorizzata e destinata a Museo delle Saline pur continuando ad essere sottoposta alla tutela ed alla salvaguardia secondo quanto dettato dal Codice dei Beni Culturali. Un risultato straordinario raggiunto in breve tempo grazie all'amministrazione comunale ma anche grazie alla forte sensibilità dimostrata da parte della Soprintendenza per i Beni Culturali della Puglia e della Direzione Regionale dell'Agenzia del Demanio».
L'accordo, che conclude l'iter amministrativo e progettuale sviluppatosi tra le parti, è stato sottoscritto dal Sindaco di Margherita di Savoia Bernardo Lodispoto, dal Segretario Generale del MIBAC per la Puglia Eugenia Vantaggiato e dal direttore regionale della Direzione Regionale Puglia e Basilicata del Demanio Vincenzo Capobianco.
In base a tale accordo di valorizzazione, stipulato ai sensi del Decreto Legislativo n.42/2004 art. 112 comma 4, la Direzione Regionale dell'Agenzia del Demanio trasferirà a titolo non oneroso, cioè interamente gratuito, al Comune di Margherita di Savoia la proprietà del Magazzino Nervi mediante la stipula di un apposito atto pubblico: nel mese di ottobre l'amministrazione comunale ha predisposto un dettagliato programma di valorizzazione e gestione dell'immobile, di circa 120 pagine, che è stato approvato dalla Soprintendenza e che mira al recupero dell'immobile, sottraendolo all'incuria del tempo e valorizzandolo a beneficio della comunità locale.
Il magazzino sofisticazioni sali "Pier Luigi Nervi", dal nome del suo progettista, fu concepito nel 1933 e realizzato pochi anni dopo; ampliato tra il 1954 ed il 1955, fu attivo sino alla metà degli anni Settanta e rappresenta tuttora un elemento di forte identità territoriale, oltre a costituire una imponente testimonianza dell'architettura ed archeologia industriale del XX secolo.
La stipula dell'accordo è motivo di grande soddisfazione per il Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto: «L'iter, avviato nel 2016 ma in maniera del tutto generica, ha avuto rinnovato e determinante impulso da parte della nostra amministrazione comunale e nel giro di due mesi è arrivato ad una felice conclusione. Come specificato all'interno del programma di valorizzazione, dopo un accurato studio della valenza dell'immobile, del contesto territoriale in cui sorge e delle indicazioni contenute nel Piano Paesaggistico della Regione Puglia, abbiamo pensato di fare del Magazzino Nervi e delle sue pertinenze il principale sito di accoglienza ed introduzione al nostro territorio: un vero e proprio accumulatore culturale, aperto a molteplici funzioni a beneficio della comunità salinara, che prevede la realizzazione di un Museo Nazionale delle Saline. Attraverso il progetto puntiamo non solo a salvare un immobile dalla grande valenza architettonica in modo da tramandarlo ai posteri ma anche a promuovere la conoscenza del nostro territorio, ad incentivare il turismo scolastico e destagionalizzare i flussi turistici, a favorire il marketing territoriale e la ricettività. Si tratta di una svolta storica: l'accordo di valorizzazione che prevede il passaggio di proprietà in favore del Comune a titolo gratuito del Capannone Nervi, del locale e della strada ad esso attigui sarà ratificato in occasione del prossimo consiglio comunale e nel mese di gennaio presenteremo richiesta di finanziamento. La struttura, che per la sua particolare conformazione logistica presenta vie d'accesso autonome rispetto agli attuali impianti di produzione e lavorazione del sale, verrà valorizzata e destinata a Museo delle Saline pur continuando ad essere sottoposta alla tutela ed alla salvaguardia secondo quanto dettato dal Codice dei Beni Culturali. Un risultato straordinario raggiunto in breve tempo grazie all'amministrazione comunale ma anche grazie alla forte sensibilità dimostrata da parte della Soprintendenza per i Beni Culturali della Puglia e della Direzione Regionale dell'Agenzia del Demanio».