Gestione verde pubblico caos a Margherita di Savoia
Denaro sprecato per un servizio non organizzato
domenica 19 giugno 2016
18.12
La vecchia azianda era inadempiente, la nuova anche e il comune sta pagando un'altra ditta per tagliare l'erba. A parità di costi Margherita di Savoia almeno avrebbe dovuto avere prati inglesi e alberi portati per tutta la città, invece delle aree verdi c'è solo il ricordo. Non si tratta solo delle erbacce e dei rami che, per esempio, hanno reso impercorribile il marciapiede di via Barletta, biglietto da visita perché all'ingresso della città, tanto da costringere i passanti a camminare per strada, ma della mancata cura del verde pubblico.
I contadini del posto lo insegnano e tagliare semplicemente l'erba quando diventa troppo alta è solo uno spreco di soldi perché subito crescerà più di prima. Poi nel caso di un comune come quello salinaro che paga non si sa quante persone per tagliare l'erba, la situazione peggiora. «Il verde - affermano i contadini - va curato tendo conto soprattutto delle stagioni. Intervenire in maniera casuale solo per liberare un terreno della sterpaglie o dai rami pendenti sul marciapiede va innanzitutto a danneggiare la pianta, ma dopo poco tempo si avrà un risultato peggiore del punto di partenza. Insomma, solo uno spreco di denaro».
I contadini del posto lo insegnano e tagliare semplicemente l'erba quando diventa troppo alta è solo uno spreco di soldi perché subito crescerà più di prima. Poi nel caso di un comune come quello salinaro che paga non si sa quante persone per tagliare l'erba, la situazione peggiora. «Il verde - affermano i contadini - va curato tendo conto soprattutto delle stagioni. Intervenire in maniera casuale solo per liberare un terreno della sterpaglie o dai rami pendenti sul marciapiede va innanzitutto a danneggiare la pianta, ma dopo poco tempo si avrà un risultato peggiore del punto di partenza. Insomma, solo uno spreco di denaro».