Furto nella scuola di Zapponeta, i Carabinieri recuperano la refurtiva
Una persona è stata denunciata per ricettazione
domenica 14 ottobre 2018
10.39
Nella serata di giovedi i Carabinieri della Compagnia di Foggia sono riusciti a recuperare due computer rubati nella nottata precedente presso l'Istituto Comprensivo Statale di Zapponeta con la cosiddetta "tecnica del buco".
I ladri erano infatti riusciti ad accedere ai locali presi di mira attraverso un foro praticato nel muro perimetrale della scuola.
L'altroieri sera, nel corso del servizio di controllo del territorio lungo via Napoli, una pattuglia del NORM ha fermato per un normale controllo un'autovettura, al cui volante era stato notato un soggetto già noto per alcuni precedenti. I Carabinieri, insospettiti dall'atteggiamento molto teso del soggetto, hanno allora deciso di procedere alla perquisizione dell'auto, nel corso della quale sono stati trovati i due computer, sulla cui provenienza l'interessato non è riuscito a dare alcuna spiegazione. Accompagnato in caserma per approfondire il punto, i militari hanno poco dopo potuto verificare che si trattava proprio dei computer rubati la sera prima dalla scuola di Zapponeta.
L'uomo, infine, è stato denunciato per ricettazione, la sua auto sottoposta a sequestro per la mancanza della copertura assicurativa, e i due computer la mattina seguente sono stati restituiti alla scuola.
Il personale docente, interessato per il riconoscimento dei computer, si è detto entusiasta del recupero della refurtiva poiché, nonostante l'utilizzo dei supporti informatici sia ormai fondamentale per una completa formazione dei giovani studenti, le dotazioni sono sempre esigue, ed un furto del genere, che potrebbe anche sembrare di modesto valore, produce in realtà un danno gravissimo, in quanto va ad incidere direttamente sulla qualità dell'insegnamento fornito agli studenti.
I ladri erano infatti riusciti ad accedere ai locali presi di mira attraverso un foro praticato nel muro perimetrale della scuola.
L'altroieri sera, nel corso del servizio di controllo del territorio lungo via Napoli, una pattuglia del NORM ha fermato per un normale controllo un'autovettura, al cui volante era stato notato un soggetto già noto per alcuni precedenti. I Carabinieri, insospettiti dall'atteggiamento molto teso del soggetto, hanno allora deciso di procedere alla perquisizione dell'auto, nel corso della quale sono stati trovati i due computer, sulla cui provenienza l'interessato non è riuscito a dare alcuna spiegazione. Accompagnato in caserma per approfondire il punto, i militari hanno poco dopo potuto verificare che si trattava proprio dei computer rubati la sera prima dalla scuola di Zapponeta.
L'uomo, infine, è stato denunciato per ricettazione, la sua auto sottoposta a sequestro per la mancanza della copertura assicurativa, e i due computer la mattina seguente sono stati restituiti alla scuola.
Il personale docente, interessato per il riconoscimento dei computer, si è detto entusiasta del recupero della refurtiva poiché, nonostante l'utilizzo dei supporti informatici sia ormai fondamentale per una completa formazione dei giovani studenti, le dotazioni sono sempre esigue, ed un furto del genere, che potrebbe anche sembrare di modesto valore, produce in realtà un danno gravissimo, in quanto va ad incidere direttamente sulla qualità dell'insegnamento fornito agli studenti.