Folle inseguimento sulla ss16, carabiniere ferito. Preso un 41enne
L'inseguimento si è concluso a Barletta
venerdì 30 novembre 2018
13.31
Erano circa le 20.30 di mercoledi quando una pattuglia dell'Aliquota Radiomobile del NORM di Cerignola, in servizio antirapina lungo la SS16, aveva intimato l'alt ad un'auto sospetta.
Il guidatore però, anziché arrestare la marcia aveva accelerato, provocando così un inseguimento. Il tallonamento era durato fino a Barletta, quando l'uomo aveva accennato di accostare, come se si fosse finalmente rassegnato, ma poi, una volta che i Carabinieri si erano affiancati alla sua auto, li aveva minacciati fingendo di avere con sé una pistola e di sparare loro, per poi ripartire a tutta velocità. Era allora ripreso l'inseguimento, per il quale, a questo punto, i militari avevano avuto il supporto di due pattuglie, della Radiomobile della limitrofa Compagnia di Barletta e della Stazione di Margherita di Savoia.
Dopo altri 10 chilometri, finalmente, i Carabinieri erano riusciti a bloccare il malfattore che, raggiunto dai militari anche nell'estremo tentativo di fuga a piedi, li aveva aggrediti con estrema violenza, tanto da fratturare anche un dito ad uno dei Carabinieri.
Todisco Giovanni, operaio 41enne di Melfi, già con precedenti, oltre ad essere stato denunciato per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, essendosi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per constatare la presenza o meno di stupefacente nel sangue, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
Dopo una notte passata in camera di sicurezza, in seguito alla convalida dell'arresto, l'uomo veniva sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il militare ferito ne avrà, invece, per trenta giorni.
Il guidatore però, anziché arrestare la marcia aveva accelerato, provocando così un inseguimento. Il tallonamento era durato fino a Barletta, quando l'uomo aveva accennato di accostare, come se si fosse finalmente rassegnato, ma poi, una volta che i Carabinieri si erano affiancati alla sua auto, li aveva minacciati fingendo di avere con sé una pistola e di sparare loro, per poi ripartire a tutta velocità. Era allora ripreso l'inseguimento, per il quale, a questo punto, i militari avevano avuto il supporto di due pattuglie, della Radiomobile della limitrofa Compagnia di Barletta e della Stazione di Margherita di Savoia.
Dopo altri 10 chilometri, finalmente, i Carabinieri erano riusciti a bloccare il malfattore che, raggiunto dai militari anche nell'estremo tentativo di fuga a piedi, li aveva aggrediti con estrema violenza, tanto da fratturare anche un dito ad uno dei Carabinieri.
Todisco Giovanni, operaio 41enne di Melfi, già con precedenti, oltre ad essere stato denunciato per guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti, essendosi rifiutato di sottoporsi agli accertamenti per constatare la presenza o meno di stupefacente nel sangue, è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni personali.
Dopo una notte passata in camera di sicurezza, in seguito alla convalida dell'arresto, l'uomo veniva sottoposto alla misura cautelare dell'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
Il militare ferito ne avrà, invece, per trenta giorni.