Festa dei Santi nella parrocchia B.M.V. Ausiliatrice
Obiettivo far emergere le vere tradizioni di Margherita
mercoledì 28 ottobre 2015
14.46
Una sfida culturale. Se halloween, festività di origine celtica, celebra il fabbro Jack-o'-lantern che vaga in cerca del riposo eterno perché cacciato dal paradiso a causa della sua vita peccaminosa e rifiutato anche dal diavolo in virtù di un patto stipulato fra i due, la Notte dei Santi vuole celebrare tutti coloro che in vita sono stati riflesso di Cristo fra la gente e ora sono al cospetto di Dio. Crederci non è obbligatorio, ma è questo il senso della festa dei santi che si svolgerà sabato 31 ottobre nella parrocchia B.M.V. Ausiliatrice di Margherita di Savoia. Una lotta fra il sacro e il profano che affonda le radici nel passato e vede due schieramenti: i credenti e coloro che difendono le tradizioni italiane, contro chi non vede l'ora di intagliare una zucca o indossare una maschera da film dell'orrore.
«Dobbiamo recuperare i valori cristiani che ormai abbiamo perso - affermano il parroco don Michele Schiavone -. Halloween è una festa pagana che non appartiene alle tradizioni del nostro Paese. Non capisco perché noi italiani per giunta cattolici dobbiamo assistere inermi alla distruzione della nostra cultura. Quest'anno i collaboratori della parrocchia e io abbiamo pensato di avviare un'opera educativa innanzitutto nei confronti dei genitori, per poi giungere ai ragazzi, per far loro comprendere l'inutilità di Halloween che celebra il mondo dei defunti come se fosse un covo di malvagità in preda alle tenebre. Invece, bisogna avere rispetto per i defunti e una visione di fede legata alla morte». Halloween, una festa che nei secoli ha assunto significati diversi, oggi ha prevalentemente un carattere consumistico, infatti, negli Stati Uniti d'America è celebrata come "festa del costume". Secondo don Michele, l'antidoto è soltanto uno: «Con i ragazzi della parrocchia abbiamo organizzato la Notte dei Santi che vedrà bambini, giovani e adulti mascherarsi come uno dei santi della tradizione cattolica. In questo modo ci sarà tanto sano divertimento improntato sulle nostre tradizioni».
«Dobbiamo recuperare i valori cristiani che ormai abbiamo perso - affermano il parroco don Michele Schiavone -. Halloween è una festa pagana che non appartiene alle tradizioni del nostro Paese. Non capisco perché noi italiani per giunta cattolici dobbiamo assistere inermi alla distruzione della nostra cultura. Quest'anno i collaboratori della parrocchia e io abbiamo pensato di avviare un'opera educativa innanzitutto nei confronti dei genitori, per poi giungere ai ragazzi, per far loro comprendere l'inutilità di Halloween che celebra il mondo dei defunti come se fosse un covo di malvagità in preda alle tenebre. Invece, bisogna avere rispetto per i defunti e una visione di fede legata alla morte». Halloween, una festa che nei secoli ha assunto significati diversi, oggi ha prevalentemente un carattere consumistico, infatti, negli Stati Uniti d'America è celebrata come "festa del costume". Secondo don Michele, l'antidoto è soltanto uno: «Con i ragazzi della parrocchia abbiamo organizzato la Notte dei Santi che vedrà bambini, giovani e adulti mascherarsi come uno dei santi della tradizione cattolica. In questo modo ci sarà tanto sano divertimento improntato sulle nostre tradizioni».