Fango e detriti ma l'ordinanza non viene rispettata
Dopo 24 ore strada SP21 ancora aperta ai mezzi
mercoledì 15 giugno 2016
16.02
Un'ordinanza che non ha ordinato nulla. Da ieri sull'albo pretorio della Provincia è stata pubblicata una nota in cui veniva comunicata la chiusura della SP21 a causa dei detriti riversati sull'asfalto dalle piogge che nei giorni scorsi hanno allagarto i terreni. Addirittura è riportato che l'ordinanza sarebbe «entrata in vigore dalla data odierna», ma dopo 24 ore il tratto di strada che collega Barletta con Canosa, lungo la via di Canne della battaglia, più conosciuto come SP3 Salinelle è ancora aperto alla circolazione dei mezzi.
Le condizioni del tragitto non sono delle migliori e in molti punti le ruote camminano su una vera lastra di fango e l'unica segnaletica o elemento di limitazione del traffico, come riporta il documento, è un piccolo cartello, poco visibile dagli automobili perché affisso quasi fra i detriti, con su scritto «fango su strada». Insomma, arrivare a Canosa oppure agli svincoli per Bari o Foggia non è affatto semplice, perché a causa dei cumuli di fango che invadono la carreggiata i mezzi sbandano e rischiano di coinvolgere altri passanti. Ed è proprio di ieri il mancato incidente fra un'Audi A4 grigia che a causa della scarsa aderanza dell'asfalto stava travolgendo una Fiat punto bianca. Ci sono tratti particolarmente pericolosi con rami, erba e zolle di terra che continuano a cadere sull'asfalto perché la pioggia ha rotto gli argini dei terreni.
Le condizioni del tragitto non sono delle migliori e in molti punti le ruote camminano su una vera lastra di fango e l'unica segnaletica o elemento di limitazione del traffico, come riporta il documento, è un piccolo cartello, poco visibile dagli automobili perché affisso quasi fra i detriti, con su scritto «fango su strada». Insomma, arrivare a Canosa oppure agli svincoli per Bari o Foggia non è affatto semplice, perché a causa dei cumuli di fango che invadono la carreggiata i mezzi sbandano e rischiano di coinvolgere altri passanti. Ed è proprio di ieri il mancato incidente fra un'Audi A4 grigia che a causa della scarsa aderanza dell'asfalto stava travolgendo una Fiat punto bianca. Ci sono tratti particolarmente pericolosi con rami, erba e zolle di terra che continuano a cadere sull'asfalto perché la pioggia ha rotto gli argini dei terreni.