Estate, Quarta (PD): «Monitoraggio spiagge libere con percettori Rcd»

Nota del segretario cittadino del Partito Democratico

venerdì 15 maggio 2020 14.34
Pubblichiamo una nota del segretario cittadino del Partito Democratico, Emanuele Quarta, in merito al monitoraggio delle spiagge libere.

«L'estate è dietro l'angolo ma i punti interrogativi sono tanti, molti per chi si troverà a gestire la stagione estiva: dai lavoratori ai vancanzieri. Tanti i punti interrogativi che toccano sicurezza, precauzioni, limitazioni e atteggiamenti da dover seguire per evitare nuovi contagi da Coronavirus, mentre gli stabilimenti assicurano di poter controllare i clienti che affolleranno, sempre a distanza, il bagnasciuga, le spiagge libere rappresentano una "terra di nessuno" e potrebbero diventare luogo di diverse infrazioni.

Come Partito Democratico proponiamo, l'attivazione dei PUC, fecendo si che chi percepisce il reddito di cittadinanza possa essere impegnato nel monitoraggio, il controllo e la pulizia delle spiagge libere trovando, quindi, un vero e proprio impiego estivo. L'amministrazione comunale potrebbe, con la collaborazione di associazioni di volontariato o sociali attivare i Puc, che non sono altro che Progetti Utili alla Collettività e i beneficiari del reddito di cittadinanza potrebbero come previsto dalle normative di legge svolgere nel proprio Comune di residenza tra le 8 e le 16 ore settimanali di impegno sociale.

Pena la perdita del diritto a fruire dei benefici economici. Mentre i balnerari stanno lavorando per le aperture cercando di rispettare tutte le normative di sicurezza utili a contenere nuovi contagi da Covid-19, le spiagge libere rischiano di diventare "terra di nessuno". L'Inail-Iss ha emesso un documento sulla balneazione. Ecco qualche stralcio: "Dovranno essere localmente definite puntualmente le modalità di accesso e di fruizione, individuando quelle più idonee ed efficaci. È opportuno, ove possibile - specifica il documento -, affidare la gestione di tali spiagge ad enti/soggetti che possono utilizzare personale adeguatamente formato, valutando altresì la possibilità di coinvolgimento di associazioni di volontariato, soggetti del terzo settore, etc., anche al fine di informare gli utenti sui comportamenti da seguire".

Auspichiamo che l'amministrazione comunale possa valutare ed accogliere con favore la nostra proposta, al fine di garantire vivibilità, controllo e servizi importanti al nostro territorio».

Emanuele Quarta
Segretario Cittadino PD
Margherita di Savoia