Elezioni provinciali, si fa strada l'ipotesi della lista unica
L'idea dei sindaci è quella di non creare «dispersive divisioni»
domenica 7 ottobre 2018
16.44
In una nota inviata alla stampa, "I Sindaci dei Comuni di Andria, Barletta, Bisceglie, Margherita di S., Minervino Murge, San Ferdinando di P., Trani, Trinitapoli e Spinazzola, a seguito di un incontro fissato per discutere delle dinamiche elettorali che interessano la Provincia per il giorno 31 ottobre 2018, dichiarano di non avere alcuna velleità di rappresentanza diretta nel Consiglio Provinciale ad eleggersi ma l'esclusiva esigenza di garantire una forte rappresentanza espressione di unità del territorio, per cui auspicano che tutte le forze politiche interessate afferenti l'intero arco costituzionale, ferme restando le prerogative dei sindaci, giungano ad una soluzione condivisa con la presentazione di un'unica lista, evitando inutili e dispersive divisioni tra territori ed istituzioni.
Si puntualizza che trattandosi di elezioni di secondo livello, è indispensabile che tra i partiti e i movimenti coinvolti vi sia coesione e condivisione come forze propulsive di unità. Laddove dovesse profilarsi una mancata condivisone rispetto a tale indirizzo, si renderà necessario un confronto democratico".
Quindi, traducendo dal politichese potrebbe riproporsi, così come avvenuto nelle passate elezioni, la presentazione di un "listone", che riesca ad unire il centrodestra ed il centrosinistra. Il M5S, ha già dichiarato che non prenderà parte a questa competizione. Non ci dovrebbero essere quindi sorprese per Nicola Giorgino, se questo accordo si farà, a proseguire il suo mandato sulla poltrona di presidente della Provincia.
Si puntualizza che trattandosi di elezioni di secondo livello, è indispensabile che tra i partiti e i movimenti coinvolti vi sia coesione e condivisione come forze propulsive di unità. Laddove dovesse profilarsi una mancata condivisone rispetto a tale indirizzo, si renderà necessario un confronto democratico".
Quindi, traducendo dal politichese potrebbe riproporsi, così come avvenuto nelle passate elezioni, la presentazione di un "listone", che riesca ad unire il centrodestra ed il centrosinistra. Il M5S, ha già dichiarato che non prenderà parte a questa competizione. Non ci dovrebbero essere quindi sorprese per Nicola Giorgino, se questo accordo si farà, a proseguire il suo mandato sulla poltrona di presidente della Provincia.