Dimissioni Marrano, Cusmai: «Atto tardivo e dovuto»
Il commento della candidata sindaco ai microfoni di Teleregione
mercoledì 11 aprile 2018
17.14
All'indomani delle dimissioni del sindaco di Margherita di Savoia Paolo Marrano, conseguenti alla mancata approvazione del bilancio di previsione, la consigliera di opposizione e candidata sindaco alle prossime amministrative Antonella Cusmai, intervistata dall'emittente televisiva Teleregione, ha commentato il pesante atto politico definendolo un «Atto tardivo e dovuto».
«La minoranza fa il suo lavoro di opposizione e la cafonaggine istituzionale del Sindaco Marrano non ha mai consentito un rapporto collaborativo con le opposizioni. È ridicolo addossare alle minoranze la responsabilità del fallimento di questa amministrazione» ha commentato la consigliera comunale.
Quanto ai problemi che la mancata approvazione del bilancio potrebbe comportare, Antonella Cusmai precisa: «Non è un disastro per il paese. Marrano non ha mai portato apporti all'Estate Margheritana in questi cinque anni; a questo punto meglio nulla di ciò che fa il Sindaco».
E in merito alla transazione con l'agenzia del demanio, conclude: «Un atto fatto in malafede inserire la transazione nel bilancio. Con diligenza occorreva prima approvare la transazione».
Quanto agli immediati risvolti, Antonella Cusmai interpreta le dimissioni come il primo atto della campagna elettorale e chiosa: «Il sindaco le ritirerà entro 20 giorni».
«La minoranza fa il suo lavoro di opposizione e la cafonaggine istituzionale del Sindaco Marrano non ha mai consentito un rapporto collaborativo con le opposizioni. È ridicolo addossare alle minoranze la responsabilità del fallimento di questa amministrazione» ha commentato la consigliera comunale.
Quanto ai problemi che la mancata approvazione del bilancio potrebbe comportare, Antonella Cusmai precisa: «Non è un disastro per il paese. Marrano non ha mai portato apporti all'Estate Margheritana in questi cinque anni; a questo punto meglio nulla di ciò che fa il Sindaco».
E in merito alla transazione con l'agenzia del demanio, conclude: «Un atto fatto in malafede inserire la transazione nel bilancio. Con diligenza occorreva prima approvare la transazione».
Quanto agli immediati risvolti, Antonella Cusmai interpreta le dimissioni come il primo atto della campagna elettorale e chiosa: «Il sindaco le ritirerà entro 20 giorni».