Da Margherita di Savoia la zeppola con polpo e patate

La zeppola come non la avete mai assaggiata. Niente crema pasticcera e amarena, al loro posto polpo e patata pasta gialla. Il dolce tipico di San Giuseppe con un gusto tutto salinaro è frutto di un'idea dei fratelli Antonio, in arte Tony Barman, e Claudio Riontino de "Le Salinelle Bistrot" che hanno affidato allo chef Curzio Damato la realizzazione di una versione salata alternativa e gustosa. «Abbiamo voluto utilizzare prodotti della nostra terra per creare da un dolce della tradizione una ricetta innovativa - hanno affermato -. La zeppola con il polpo e la patata è un po' l'immagine di Margherita di Savoia, una città a tradizione contadina e marinara che esporta le sue patate in tutta Italia e perfino sulla tavola della Regina d'Inghilterra». Per chi non dovesse gradire, ci sono anche altri gusti: con cime di rapa e caciocavallo oppure con la mortadella.

Il cibo è amore per la propria terra e per le proprie radici. E in questo piatto ci sono entrambi gli elementi. «La zeppola - ha affermato lo chef - è stata preparata con un impasto che segue la tradizione, quindi farina, acqua, sale e uova fresche con solo una piccola modifica: il burro utilizzato è di bufala per rendere l'impasto più leggero e saporito. Abbiamo pensato di abbinare la patata pasta gialla di Margherita con il polpo, le olive e un tocco di paprica dolce che dà un tono speziato alla zeppole. Anche la paprica - ha concluso Damato - è un prodotto che rientra nella tradizione culinaria della Puglia, soprattutto del Salento, dai tempi delle conquiste borboniche del Sud Italia». La zeppola con il polpo e la patata va gustata rigorosamente con lo Spritz nel sacchetto di Tony Barman dal suo "Drive In".