Coronavirus, numeri incoraggianti. Si contano 90 nuovi positivi in Puglia
Si registrano anche 4 decessi
domenica 30 maggio 2021
14.26
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 30 maggio 2021 in Puglia, sono stati registrati 5.395 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 90 casi positivi: 11 in provincia di Bari, 11 in provincia di Brindisi, 14 nella provincia BAT, 9 in provincia di Foggia, 22 in provincia di Lecce, 23 in provincia di Taranto.
Sono stati registrati 4 decessi: 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.489.888 test.
218.098 sono i pazienti guariti.
25.683 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 250.277 così suddivisi:
94.463 nella Provincia di Bari;
25.209 nella Provincia di Bat;
19.253 nella Provincia di Brindisi;
44.728 nella Provincia di Foggia;
26.429 nella Provincia di Lecce;
39.009 nella Provincia di Taranto;
797 attribuiti a residenti fuori regione;
389 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Sono stati registrati 4 decessi: 1 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 2.489.888 test.
218.098 sono i pazienti guariti.
25.683 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 250.277 così suddivisi:
94.463 nella Provincia di Bari;
25.209 nella Provincia di Bat;
19.253 nella Provincia di Brindisi;
44.728 nella Provincia di Foggia;
26.429 nella Provincia di Lecce;
39.009 nella Provincia di Taranto;
797 attribuiti a residenti fuori regione;
389 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.