Al liceo "Aldo Moro" di Margherita di Savoia presentato ufficialmente il nuovo Polo per l'infanzia
Il progetto è nato grazie alla riforma del sistema nazionale di istruzione. La soddisfazione del sindaco Lodispoto: «È motivo di orgoglio per la città»
mercoledì 5 ottobre 2022
Si è tenuto martedì 4 ottobre nell'auditorium del liceo "Aldo Moro" di Margherita di Savoia il convegno dal titolo "Il sistema integrato Zerosei: una riforma strutturale del mondo dell'educazione e dell'istruzione" sulla riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione introdotta dal D.L. n. 65/2017, che ha istituito i Poli per l'Infanzia rivolti ai bambini dai 0 ai 6 anni.
Il primo polo in tutta la regione verrà realizzato proprio nella città salinara: «È motivo di orgoglio per Margherita di Savoia – ha dichiarato il sindaco Bernardo Lodispoto – essere stata individuata dalla Regione come sede del primo Polo d'Infanzia in tutta la Puglia ed è ulteriore vanto per noi il fatto che il progetto presentato dalla nostra amministrazione sia stato valutato come fortemente innovativo e di sicuro impatto per le politiche a sostegno della famiglia. La realizzazione di una struttura capace di accogliere bambini da zero a sei anni è non solo uno strumento per andare incontro ai bisogni educativi dei più piccoli, che devono essere considerati un percorso di tipo continuativo come hanno sottolineato i relatori nei loro interventi, ma rappresenta anche un concreto aiuto per le famiglie con bambini piccoli, in particolare nel caso in cui entrambi i genitori abbiano orari di lavoro difficilmente conciliabili con tali esigenze».
Michele Torre, funzionario dell'Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, ha rilevato che la maggior parte dei finanziamenti stanziati già nel 2017 con la prima tranche sono stati destinati al Mezzogiorno per cercare di ridurre il gap rispetto alle scuole del nord Italia e che in questa seconda fase la Puglia ha registrato un incremento delle richieste da parte degli enti locali pari al 60%.
Cristina Sunna, della Sezione Istruzione e Università della Regione Puglia, si è congratulata con l'amministrazione comunale di Margherita di Savoia, sottolineando quanto sia complicato far partire un progetto ambizioso come quello del Polo per l'Infanzia all'interno di una visione strategica del territorio e come questo sia un indice delle priorità su cui l'ente locale intende investire.
Il responsabile dell'Ufficio Tecnico Comunale di Margherita di Savoia, nonché autore del progetto, Paolo Camporeale ha rivelato, attraverso alcuni rendering, come si presenterà il Polo dell'Infanzia, attualmente in fase di costruzione nel quartiere San Pio e considerato tra i più innovativi nel suo genere. Nelle conclusioni di Giacinto Capodivento dell'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione, è stato infine evidenziato come la realizzazione di un Polo per l'Infanzia assuma un'importanza strategica nello sviluppo territoriale di oggi facilitando le dinamiche familiari e relazionali ed è inoltre stato espresso l'auspicio che in futuro la Puglia possa far registrare la realizzazione di Poli per l'Infanzia sempre più numerosi in considerazione del valore che assumono nei percorsi educativi e quindi, in prospettiva, anche in termini di prevenzione della devianza minorile.
Il primo polo in tutta la regione verrà realizzato proprio nella città salinara: «È motivo di orgoglio per Margherita di Savoia – ha dichiarato il sindaco Bernardo Lodispoto – essere stata individuata dalla Regione come sede del primo Polo d'Infanzia in tutta la Puglia ed è ulteriore vanto per noi il fatto che il progetto presentato dalla nostra amministrazione sia stato valutato come fortemente innovativo e di sicuro impatto per le politiche a sostegno della famiglia. La realizzazione di una struttura capace di accogliere bambini da zero a sei anni è non solo uno strumento per andare incontro ai bisogni educativi dei più piccoli, che devono essere considerati un percorso di tipo continuativo come hanno sottolineato i relatori nei loro interventi, ma rappresenta anche un concreto aiuto per le famiglie con bambini piccoli, in particolare nel caso in cui entrambi i genitori abbiano orari di lavoro difficilmente conciliabili con tali esigenze».
Michele Torre, funzionario dell'Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, ha rilevato che la maggior parte dei finanziamenti stanziati già nel 2017 con la prima tranche sono stati destinati al Mezzogiorno per cercare di ridurre il gap rispetto alle scuole del nord Italia e che in questa seconda fase la Puglia ha registrato un incremento delle richieste da parte degli enti locali pari al 60%.
Cristina Sunna, della Sezione Istruzione e Università della Regione Puglia, si è congratulata con l'amministrazione comunale di Margherita di Savoia, sottolineando quanto sia complicato far partire un progetto ambizioso come quello del Polo per l'Infanzia all'interno di una visione strategica del territorio e come questo sia un indice delle priorità su cui l'ente locale intende investire.
Il responsabile dell'Ufficio Tecnico Comunale di Margherita di Savoia, nonché autore del progetto, Paolo Camporeale ha rivelato, attraverso alcuni rendering, come si presenterà il Polo dell'Infanzia, attualmente in fase di costruzione nel quartiere San Pio e considerato tra i più innovativi nel suo genere. Nelle conclusioni di Giacinto Capodivento dell'Agenzia Regionale per la Tecnologia e l'Innovazione, è stato infine evidenziato come la realizzazione di un Polo per l'Infanzia assuma un'importanza strategica nello sviluppo territoriale di oggi facilitando le dinamiche familiari e relazionali ed è inoltre stato espresso l'auspicio che in futuro la Puglia possa far registrare la realizzazione di Poli per l'Infanzia sempre più numerosi in considerazione del valore che assumono nei percorsi educativi e quindi, in prospettiva, anche in termini di prevenzione della devianza minorile.