Convegno Referendum, nessuno degli elettori interessati
Solo associazioni e gruppi No Triv. Domenica il voto
lunedì 11 aprile 2016
12.27
Avrebbero voluto parlare agli elettori, ma c'era solo chi sa già cosa fare. Trivellare o non trivellare, non è questo il dilemma, perché ormai la concessione ai petrolieri è stata data e le trivelle sono in azione. Ciò che può determinare il prossimo Referendum non è certamente fermare istantaneamente le trivellazioni in mare, ma di bloccarle, solo entro le 12 miglia, appena la concessione scade, come cita la legge del 1991, e non invece fino all'esaurimento del giacimento.
A Margherita di Savoia gli unici che hanno partecipato alla conferenza, che avrebbe dovuto innanzitutto spingere i cittadini a recarsi alle urne e poi scegliere Si o No, sono state alcune associazioni o coloro che già hanno un'idea chiara sul voto da esprimere. Comunque, è bene che gli elettori sappiano che quello di domenica 17 aprile è: «Il primo Referendum della storia d'Italia a essere richiesto dalle regioni», come ha affermato il presidente della Puglia, Michele Emiliano, ed è abrogativo perché boccia un atto già messo in opera dal Governo. Gli aventi diritto al voto, cioè i cittadini che hanno compiuto 18 anni, potranno segnare su una scheda gialla: Si, per fermare le trivelle contestualmente alla fine della concessione, oppure No, per tenere le trivelle entro 12 miglia dalla costa fino all'esaurimento del bacino petrolifero. Il Referendum per essere valido necessita del quorum, cioè del 50 percento più 1 degli elettori italiani, perché in questo modo si eviterebbe che solo una piccola parte di cittadini prendesse una decisione che riguarda tutto il Paese.
A Margherita di Savoia gli unici che hanno partecipato alla conferenza, che avrebbe dovuto innanzitutto spingere i cittadini a recarsi alle urne e poi scegliere Si o No, sono state alcune associazioni o coloro che già hanno un'idea chiara sul voto da esprimere. Comunque, è bene che gli elettori sappiano che quello di domenica 17 aprile è: «Il primo Referendum della storia d'Italia a essere richiesto dalle regioni», come ha affermato il presidente della Puglia, Michele Emiliano, ed è abrogativo perché boccia un atto già messo in opera dal Governo. Gli aventi diritto al voto, cioè i cittadini che hanno compiuto 18 anni, potranno segnare su una scheda gialla: Si, per fermare le trivelle contestualmente alla fine della concessione, oppure No, per tenere le trivelle entro 12 miglia dalla costa fino all'esaurimento del bacino petrolifero. Il Referendum per essere valido necessita del quorum, cioè del 50 percento più 1 degli elettori italiani, perché in questo modo si eviterebbe che solo una piccola parte di cittadini prendesse una decisione che riguarda tutto il Paese.