Contrasto all'erosione costiera, nuovo incontro a Margherita di Savoia
Continuano gli appuntamenti del progetto STIMARE
mercoledì 8 maggio 2019
13.24
Il territorio del comune di Margherita di Savoia, posto come in una tenaglia tra la foce del fiume Ofanto, a Sud, e l'intera architettura delle saline, immediatamente a nord della città, è morfologicamente uno dei siti più vulnerabili della Puglia.
In più, la sostenuta antropizzazione della fascia costiera, amplificata sistematicamente nel periodo estivo, unita a rimedi di ingegneria idraulica discutibili e di scarsa efficacia adottati nell'ultimo decennio, hanno accelerato i fenomeni di erosione costiera, e, di riflesso, minato parte dell'economia turistica-balneare comunale.
La necessità di porre rimedi a tale condizione di fragilità ambientale che riguarda molte aree costiere non solo della Puglia ma dell'intera penisola ha favorito la realizzazione di un progetto sperimentale dedicato al fenomeno erosivo costiero. Il progetto, denominato, "Stimare", acronimo di Strategie Innovative per il Monitoraggio ed Analisi del Rischio Erosione, elaborato dal Politecnico di Bari e dall'Università degli Studi di Bologna è finalizzato alla ricerca ed alla sperimentazione di nuovi sistemi per contrastare il fenomeno erosivo costiero. Di durata biennale, è stato finanziato dal Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio con un finanziamento di 340 mila euro. La somma è interamente destinata agli studi e alla ricerca scientifica su due siti di particolare interesse: Margherita di Savoia per la Puglia; Riccione e Cervia per l'Emilia-Romagna.
Il progetto, presentato lo scorso dicembre, ha già mosso i primi passi. La consapevolezza della gravità del fenomeno e l'urgenza di promuovere interventi strutturali e di gestione idonei a contrastare i processi erosivi impone la massima sinergia fra tutti gli attori coinvolti: enti pubblici, imprenditori ed utenti del mare.
A tal riguardo, giovedì, 9 maggio, ore 10.00, al Palazzo Comunale di Margherita di Savoia si terrà il secondo workshop del progetto STIMARE (Strategie Innovative per il Monitoraggio ed Analisi del Rischio di Erosione). L'incontro consentirà di conoscere il lavoro effettuato in questi mesi al fine di definire gli impianti pilota di opere innovative di protezione, tali da consentire una vista d'insieme della costa che sarà sino al 2040, nonché alla definizione di strategie di attuazione condivise. Inoltre, sarà presentata la campagna che vedrà coinvolti gli studenti del Poliba. Questi, sottoporranno appositi questionari in tutti i lidi pugliesi, al fine di valutare la percezione del rischio erosione da parte dell'utenza.
All'incontro sono stati invitati a partecipare rappresentanti delle amministrazioni e stakeholder selezionati con il criterio della più vasta rappresentanza degli interessi coinvolti. In particolare, parteciperanno il Comune di Margherita di Savoia, l'Acquedotto Pugliese, l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Provincia BAT, Regione Puglia, Associazione degli Stabilimenti Balneari, cooperative di produttori locali e associazioni ambientaliste.
La giornata inizierà con i saluti del Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto e con una breve presentazione del progetto STIMARE del prof. Leonardo Damiani, del Politecnico di Bari, responsabile scientifico per la Puglia del progetto e proseguirà con l'illustrazione della metodologia "Future Workshop" e delle modalità di svolgimento dei lavori da parte della prof. Angela Barbanente e della dott.ssa Giulia Motta Zanin, entrambe del Poliba. Successivamente i partecipanti verranno suddivisi in due gruppi e inizierà il Workshop che si concluderà alle ore 18.00.
Hanno assicurato al presenza: Acquedotto Pugliese, ing. Girolamo Vitucci; Autorità Portuale, segretario generale, dott. Tito Vespasiani; Provincia BAT, arch. Mauro Iacoviello; Regione Puglia, Servizio Osservatorio e Pianificazione Paesaggistica, Arch. Stefania Cascella; Associazione Balneari (ASBA), Antonio Capacchione (Presidente); Cooperativa di Comunità, ing. Enzo Russo (vice presidente).
In più, la sostenuta antropizzazione della fascia costiera, amplificata sistematicamente nel periodo estivo, unita a rimedi di ingegneria idraulica discutibili e di scarsa efficacia adottati nell'ultimo decennio, hanno accelerato i fenomeni di erosione costiera, e, di riflesso, minato parte dell'economia turistica-balneare comunale.
La necessità di porre rimedi a tale condizione di fragilità ambientale che riguarda molte aree costiere non solo della Puglia ma dell'intera penisola ha favorito la realizzazione di un progetto sperimentale dedicato al fenomeno erosivo costiero. Il progetto, denominato, "Stimare", acronimo di Strategie Innovative per il Monitoraggio ed Analisi del Rischio Erosione, elaborato dal Politecnico di Bari e dall'Università degli Studi di Bologna è finalizzato alla ricerca ed alla sperimentazione di nuovi sistemi per contrastare il fenomeno erosivo costiero. Di durata biennale, è stato finanziato dal Ministero dell'Ambiente e Tutela del Territorio con un finanziamento di 340 mila euro. La somma è interamente destinata agli studi e alla ricerca scientifica su due siti di particolare interesse: Margherita di Savoia per la Puglia; Riccione e Cervia per l'Emilia-Romagna.
Il progetto, presentato lo scorso dicembre, ha già mosso i primi passi. La consapevolezza della gravità del fenomeno e l'urgenza di promuovere interventi strutturali e di gestione idonei a contrastare i processi erosivi impone la massima sinergia fra tutti gli attori coinvolti: enti pubblici, imprenditori ed utenti del mare.
A tal riguardo, giovedì, 9 maggio, ore 10.00, al Palazzo Comunale di Margherita di Savoia si terrà il secondo workshop del progetto STIMARE (Strategie Innovative per il Monitoraggio ed Analisi del Rischio di Erosione). L'incontro consentirà di conoscere il lavoro effettuato in questi mesi al fine di definire gli impianti pilota di opere innovative di protezione, tali da consentire una vista d'insieme della costa che sarà sino al 2040, nonché alla definizione di strategie di attuazione condivise. Inoltre, sarà presentata la campagna che vedrà coinvolti gli studenti del Poliba. Questi, sottoporranno appositi questionari in tutti i lidi pugliesi, al fine di valutare la percezione del rischio erosione da parte dell'utenza.
All'incontro sono stati invitati a partecipare rappresentanti delle amministrazioni e stakeholder selezionati con il criterio della più vasta rappresentanza degli interessi coinvolti. In particolare, parteciperanno il Comune di Margherita di Savoia, l'Acquedotto Pugliese, l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale, Provincia BAT, Regione Puglia, Associazione degli Stabilimenti Balneari, cooperative di produttori locali e associazioni ambientaliste.
La giornata inizierà con i saluti del Sindaco di Margherita di Savoia, avv. Bernardo Lodispoto e con una breve presentazione del progetto STIMARE del prof. Leonardo Damiani, del Politecnico di Bari, responsabile scientifico per la Puglia del progetto e proseguirà con l'illustrazione della metodologia "Future Workshop" e delle modalità di svolgimento dei lavori da parte della prof. Angela Barbanente e della dott.ssa Giulia Motta Zanin, entrambe del Poliba. Successivamente i partecipanti verranno suddivisi in due gruppi e inizierà il Workshop che si concluderà alle ore 18.00.
Hanno assicurato al presenza: Acquedotto Pugliese, ing. Girolamo Vitucci; Autorità Portuale, segretario generale, dott. Tito Vespasiani; Provincia BAT, arch. Mauro Iacoviello; Regione Puglia, Servizio Osservatorio e Pianificazione Paesaggistica, Arch. Stefania Cascella; Associazione Balneari (ASBA), Antonio Capacchione (Presidente); Cooperativa di Comunità, ing. Enzo Russo (vice presidente).