Conti del Comune, Marrano: «Far uscire l'ente dal dissesto è ardua»
Il Sindaco di Margherita parla di risposte presentate alla Corte dei Conti
venerdì 9 ottobre 2015
15.31
«Una risposta a tutti i quesiti posti dalla Corte dei Conti». Lo comunica direttamente il Comune di Margherita di Savoia a seguito della relazione semestrale della Sezione regionale di controllo. I punti sotto esame si riferiscono soprattutto ai debiti fuori bilancio «comprensivi di 898.950,10 euro», il recupero dell'evasione tributaria derivante dal pagamento irregolare dell'ICI e dell'IMU da parte di Atisale, lo stato delle entrate previste dal piano di rientro per condoni edilizi, imposta di soggiorno, sanzioni per infrazioni al codice della strada e vendita di beni immobili di proprietà comunale, oltre alla riduzione della spesa per il personale, così come programmata per il 2014 e il 2015.
Il sindaco Paolo Marrano ha affermato: «Abbiamo elaborato le risposte ai rilievi della Corte dei Conti, ben sapendo che l'impresa di far uscire il nostro Comune dal dissesto è ardua. Stiamo svolgendo un lavoro di bonifica dei debiti a ritroso, perché voglio ricordare a tutti i margheritani che la notevole massa debitoria è riveniente dalle Amministrazioni passate e non da quella attualmente in carica. Molti di questi debiti rinvengono dal contenzioso che è un buco senza fine». Questo è un problema preso in considerazione anche dalle opposizioni che hanno deciso di "collaborare" per tirare fuori la città della situazione debitoria in cui naviga, anche se secondo il primo cittadino si tratta solo di «parole, mentre nei fatti scappano davanti alle loro responsabilità. Basti pensare che i debiti fuori bilancio loro non li hanno approvati, forse perché molti di quei debiti sono stati prodotti da chi ha amministrato questo paese e oggi siede tra i banchi dell'opposizione. E' vero: abbiamo impegnato il bilancio del Comune per i prossimi 30 anni, ma con l'alienazione di alcuni beni immobili e la definizione del contenzioso con Atisale, serviranno per dare respiro ai conti dell'Ente».
Il sindaco Paolo Marrano ha affermato: «Abbiamo elaborato le risposte ai rilievi della Corte dei Conti, ben sapendo che l'impresa di far uscire il nostro Comune dal dissesto è ardua. Stiamo svolgendo un lavoro di bonifica dei debiti a ritroso, perché voglio ricordare a tutti i margheritani che la notevole massa debitoria è riveniente dalle Amministrazioni passate e non da quella attualmente in carica. Molti di questi debiti rinvengono dal contenzioso che è un buco senza fine». Questo è un problema preso in considerazione anche dalle opposizioni che hanno deciso di "collaborare" per tirare fuori la città della situazione debitoria in cui naviga, anche se secondo il primo cittadino si tratta solo di «parole, mentre nei fatti scappano davanti alle loro responsabilità. Basti pensare che i debiti fuori bilancio loro non li hanno approvati, forse perché molti di quei debiti sono stati prodotti da chi ha amministrato questo paese e oggi siede tra i banchi dell'opposizione. E' vero: abbiamo impegnato il bilancio del Comune per i prossimi 30 anni, ma con l'alienazione di alcuni beni immobili e la definizione del contenzioso con Atisale, serviranno per dare respiro ai conti dell'Ente».