Consiglio Comunale, la maggioranza fa da sé

Minoranza abbandona l'aula. Russo salva la partita in calcio d'angolo

sabato 19 dicembre 2015 13.51
A cura di Giuseppe Capacchione
Ha deciso tutto la maggioranza. La minoranza ha abbandonato l'aula per solidarietà nei confronti dei commercianti, contrari allo svolgimento del mercato di domenica, e per non consentire agli 8 componenti della maggioranza di votare i 2 punti della prima convocazione, riguardanti la stazione unica appaltante e i debiti fuori bilancio verso gli avvocati Angela Cristiano e Ruggiero Piccolo, per i quali era necessaria la maggioranza semplice di 9 componenti del Consiglio Comunale. Un gesto da parte dei quattro consiglieri d'opposizione, Antonella Cusmai, Vincenzo De Pietro, Grazia Galiotta, Domenico Lodispoto, e dei consiglieri Carlo Ronzino e Carmen Spera, che non ha impedito la votazione dell'ordine del giorno a una maggioranza salvata in estremo con l'arrivo del consigliere comunale Monica Russo.

Altri debiti fuori bilancio. Il copione non cambia e questa volta il secondo punto all'ordine del giorno, dopo il primo riguardanti le comunicazioni del sindaco in merito ad altre lettere minatorie che gli amministratori avrebbero ricevuto, riguarda una debitoria di 187.629,41 euro relativi ad avvocati che hanno prestato attività giudiziaria nei confronti dell'Ente comunale. Fra le cifre più alte ci sono quelle degli avvocati: De' Robertis Raffaele oltre 40.000 euro, Distaso Antonio oltre 13.000 euro, Cassano Fabio oltre 12.000 euro, Russo Giovanni, Patroni Griffi, Notari Stefano, Capacchione Antonio e Frontino Anna rispettivamente oltre 10.000 euro. Il punto è stato approvato con i 9 voti favorevoli dei presenti in aula.

«La convenzione per il servizio di tesoreria con Banca Carime è stato rinnovato per altri 6 mesi», fa sapere l'assessore al bilancio Salvatore Giannino. Anche se in futuro c'è la prospettiva di ampliare le possibilità della gestione del servizio di tesoreria attraverso un bando, come ha proposto l'assessore Leonardo Lamonaca. Il punto ha ricevuto 10 voti favorevoli, cioè i 9 voti della maggioranza e il voto del consigliere Carmen Spera. Nella stazione unica di committenza, incaricata di gestire gli appalti comunali, composta da San Ferdinando capofila e Margherita di Savoia, rientrerà anche il comune di Minervino con una convenzione che verrà firmata dai 3 comuni. Questo l'unico punto all'ordine del giorno della prima convocazione discusso e votato, con 9 voti favorevoli. Il punto riguardante il riconoscimento dei debiti fuori bilancio agli avvocati Angela Cristiano e Ruggiero Piccolo è stato ritirato dopo l'inversione dei punti proposta dall'assessore Leonardo Lamonaca.