Comitato permanente Protezione Civile, esclusi presidenti province di Puglia
Ladispoto (Bt): «Profondamente rammaricato per la scelta del consigliere Mennea»
venerdì 13 dicembre 2019
23.58
«Sono profondamente rammaricato per la scelta del Presidente del Comitato Regionale Permanente di Protezione Civile della Regione Puglia, il Consigliere regionale Ruggiero Mennea, di escludere i Presidenti delle Province Pugliesi, o comunque un rappresentante regionale dell'UPI, nel Comitato Permanente di Protezione Civile».
Lo dichiara il Presidente della Provincia di Barletta-Andria -Trani, Bernardo Lodispoto, in occasione del secondo convegno regionale di Protezione Civile "Smart Strategy", ospitato oggi a Barletta a pochi giorni dall'approvazione della legge regionale sul riordino del sistema locale di Protezione Civile.
«Per il secondo anno consecutivo questo territorio ha ospitato i rappresentanti regionali e nazionali dell'articolato sistema di Protezione Civile per confrontarsi sull'evoluzione tecnologica a supporto delle attività per la mitigazione dei rischi presenti nella nostra Provincia - ha dichiarato il Presidente Lodispoto . E' assolutamente meritevole lo sforzo profuso dalla Regione Puglia nell'adeguare le risorse nel rispetto del modello nazionale, come altrettanto ragguardevole è il ruolo attribuito alle province pugliesi, quali Enti di area vasta, chiamate all'espletamento delle attività di protezione civile attraverso il coordinamento regionale, come sancito nell'art. 1, comma 3 della legge regionale».
Il Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani, ha però sottolineato come «l'unica nota dolente del dispositivo normativo sia la mancanza dei Presidenti delle Province, o del rappresentante dell'Unione delle Province pugliesi, all'interno del Comitato, organo consultivo necessario ad assicurare la predisposizione e l'attuazione di programmi regionali armonizzati con quelli nazionali, nonché la direzione unitaria ed il coordinamento di iniziative regionali con quelli di competenza di altri Enti, Amministrazioni e Organismi operanti in materia di Protezione Civile; un'assenza che si può notare anche nel Comitato Operativo per le Emergenze (COREM) e che ritengo poco opportuna», ha poi concluso Lodispoto.
Lo dichiara il Presidente della Provincia di Barletta-Andria -Trani, Bernardo Lodispoto, in occasione del secondo convegno regionale di Protezione Civile "Smart Strategy", ospitato oggi a Barletta a pochi giorni dall'approvazione della legge regionale sul riordino del sistema locale di Protezione Civile.
«Per il secondo anno consecutivo questo territorio ha ospitato i rappresentanti regionali e nazionali dell'articolato sistema di Protezione Civile per confrontarsi sull'evoluzione tecnologica a supporto delle attività per la mitigazione dei rischi presenti nella nostra Provincia - ha dichiarato il Presidente Lodispoto . E' assolutamente meritevole lo sforzo profuso dalla Regione Puglia nell'adeguare le risorse nel rispetto del modello nazionale, come altrettanto ragguardevole è il ruolo attribuito alle province pugliesi, quali Enti di area vasta, chiamate all'espletamento delle attività di protezione civile attraverso il coordinamento regionale, come sancito nell'art. 1, comma 3 della legge regionale».
Il Presidente della Provincia di Barletta Andria Trani, ha però sottolineato come «l'unica nota dolente del dispositivo normativo sia la mancanza dei Presidenti delle Province, o del rappresentante dell'Unione delle Province pugliesi, all'interno del Comitato, organo consultivo necessario ad assicurare la predisposizione e l'attuazione di programmi regionali armonizzati con quelli nazionali, nonché la direzione unitaria ed il coordinamento di iniziative regionali con quelli di competenza di altri Enti, Amministrazioni e Organismi operanti in materia di Protezione Civile; un'assenza che si può notare anche nel Comitato Operativo per le Emergenze (COREM) e che ritengo poco opportuna», ha poi concluso Lodispoto.