Codice rosso, 11 richieste di sorveglianza speciale nella Bat
L'elenco comprende anche una donna che avrebbe minacciato e picchiato la madre per ottenere denaro
mercoledì 7 giugno 2023
19.12
Roberto Pellicone, Questore della Bat, ha disposto 11 proposte di sorveglianza speciale di pubblica sicurezza elaborate nei giorni precedenti dall'ufficio anticrimine. Le persone destinatarie, tutte residenti nel territorio delle dieci città, avrebbero posto in essere gravi condotte di stalking e di maltrattamenti nei confronti delle compagne o mogli conviventi, perseverando nell'assumente comportamenti offensivi, minacciosi, violenti, a volte anche in presenza di figli minorenni, creando nelle stesse vittime timori e paure costanti che hanno prodotto estremo disagio e turbamento.
la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza è una misura finalizzata a contenere persone ritenute ad elevate pericolosità sociale, introdotta dal Codice rosso, che ha esteso l'applicazione della misura della sorveglianza speciale già prevista per gli esponenti della criminalità organizzata, allo scopo di impedire che la spirale di violenza da loro intrapresa possa portare a più gravi reati. Tramite il provvedimento, oltre all'obbligo di soggiorno o al divieto di uscire dal luogo di residenza nelle ore notturne, sono imposte delle prescrizioni come quella di non frequentare i luoghi normalmente frequentati dalla persona offesa, su tutte l'abitazione e il posto di lavoro.
L'applicazione di queste misure rientra nel più ampio progetto di intensificazione dell'attività di prevenzione, in questo caso applicata al contrasto della violenza di genere.
Le misure di prevenzione sono infatti uno strumento indispensabile a tutela delle donne vittime di violenza, particolarmente efficaci per bloccare l'escalation di violenza che purtroppo spesso conduce dai maltrattamenti al femminicidio.
Fra i destinatari delle proposte di sorveglianza speciale per Codice rosso anche una donna che avrebbe minacciato sua madre, in concorso con il compagno, con frasi offensive e minacciose nonché con calci e pugni al fine di ottenere denaro.
la sorveglianza speciale di pubblica sicurezza è una misura finalizzata a contenere persone ritenute ad elevate pericolosità sociale, introdotta dal Codice rosso, che ha esteso l'applicazione della misura della sorveglianza speciale già prevista per gli esponenti della criminalità organizzata, allo scopo di impedire che la spirale di violenza da loro intrapresa possa portare a più gravi reati. Tramite il provvedimento, oltre all'obbligo di soggiorno o al divieto di uscire dal luogo di residenza nelle ore notturne, sono imposte delle prescrizioni come quella di non frequentare i luoghi normalmente frequentati dalla persona offesa, su tutte l'abitazione e il posto di lavoro.
L'applicazione di queste misure rientra nel più ampio progetto di intensificazione dell'attività di prevenzione, in questo caso applicata al contrasto della violenza di genere.
Le misure di prevenzione sono infatti uno strumento indispensabile a tutela delle donne vittime di violenza, particolarmente efficaci per bloccare l'escalation di violenza che purtroppo spesso conduce dai maltrattamenti al femminicidio.
Fra i destinatari delle proposte di sorveglianza speciale per Codice rosso anche una donna che avrebbe minacciato sua madre, in concorso con il compagno, con frasi offensive e minacciose nonché con calci e pugni al fine di ottenere denaro.