Classificazione stabilimenti balneari, Mennea: «Avanti verso qualificazione servizi e offerta»
«Puglia più competitiva e cittadini più tutelati»
mercoledì 29 gennaio 2020
20.42
Con la classificazione degli stabilimenti balneari stiamo andando verso un modello di qualificazione che non solo renderà più competitiva l'offerta in Puglia, ma tutelerà anche i cittadini che sapranno esattamente i servizi che trovano in spiaggia, in rapporto al prezzo pagato. Quello della classificazione degli stabilimenti balneari è uno strumento ritenuto utile dalle associazioni di categoria e dall'Anci e che pone la Puglia all'avanguardia in termini di qualità del servizio offerto". Lo ha dichiarato il consigliere regionale Pd, Ruggiero Mennea, al termine dell'audizione di oggi in quarta commissione Attività produttive delle associazioni di categoria e dell'Anci in merito alla sua proposta di legge contenente le modifiche alla legge regionale 11 del febbraio del 1999 (disciplina delle strutture ricettive e delle attività turistiche) e la valutazione della tabella esplicativa "G-bis".
"Le associazioni di categoria e l'Anci – ha proseguito Mennea - hanno espresso le proprie proposte che saranno formalizzate entro lunedì prossimo, in modo da approvare in commissione il testo definitivo della proposta di tabella contenente i criteri di classificazione e portarla in Consiglio regionale per l'approvazione definitiva. Peraltro, tutta la commissione all'unanimità condivide i principi ispiratori di questa legge e gli obiettivi. Abbiamo, perciò, concordato che la norma di classificazione diventerà obbligatoria dal 2021, ma sarà facoltativa già per quest'anno. La struttura Turismo della Regione provvederà – ha aggiunto - alla redazione dei moduli per poter chiedere la classificazione. I Comuni saranno i soggetti controllori, ma sarà tutto improntato alla semplificazione. L'obiettivo non è, infatti, aumentare la burocrazia, ma qualificare l'offerta balneare e turistica della nostra regione, che di mare e turismo – ha concluso - può sicuramente vivere".
"Le associazioni di categoria e l'Anci – ha proseguito Mennea - hanno espresso le proprie proposte che saranno formalizzate entro lunedì prossimo, in modo da approvare in commissione il testo definitivo della proposta di tabella contenente i criteri di classificazione e portarla in Consiglio regionale per l'approvazione definitiva. Peraltro, tutta la commissione all'unanimità condivide i principi ispiratori di questa legge e gli obiettivi. Abbiamo, perciò, concordato che la norma di classificazione diventerà obbligatoria dal 2021, ma sarà facoltativa già per quest'anno. La struttura Turismo della Regione provvederà – ha aggiunto - alla redazione dei moduli per poter chiedere la classificazione. I Comuni saranno i soggetti controllori, ma sarà tutto improntato alla semplificazione. L'obiettivo non è, infatti, aumentare la burocrazia, ma qualificare l'offerta balneare e turistica della nostra regione, che di mare e turismo – ha concluso - può sicuramente vivere".