Cipolla di Margherita, che bontà!
In piazza le ricette migliori: successo per riso, patate e cozze con la cipolla bianca
mercoledì 16 settembre 2015
16.09
La buona cucina. Un simbolo del territorio salinaro che continua conquistare anche i palati più esperti con il suo paniere di prodotti unici. Di scena in una sagra di fine estate sono la cipolla bianca IGP, indicazione geografica protetta che attribuisce la bontà dell'alimento alla zona in cui viene prodotta, la patata a pasta gialla coltivata in una lingua di sabbia fra il mare e le saline, la colifornia, erba che cresce a ridosso dei bacini del sale, il pesce locale e l'immancabile sale. Questi prodotti, grazie alle mani esperte degli chef, sono stati trasformati nei piatti tipici che si sono rivelati un ottimo biglietto da visita per i forestieri presenti. Regina della serata sono state le orecchie fatte a mano da alcune signore della città e saltate in padella con cime di rape, crema di zucca e altri ingredienti della tradizione.
«Questa manifestazione ha portato alla ribalta la bontà dei nostri prodotti e di un mondo particolare di cucinarli, appartenente alla tradizione che si sta sempre più riscoprendo». Queste le parole del sindaco di Margherita di Savoia Paolo Marrano, convinto che «il nostro sia un grande territorio, ricco di tante risorse: turismo, mare, sole, salute, benessere, termalismo». Il piatto che ha conquistato più di tutti il palato dei presenti è il riso, patate e cozze dello chef autoctono salinaro Salvatore Riondino, che ha voluto con l'associazione no profit Made in Margherita di Savoia, di cui ne è capo, «valorizzare e sponsorizzare la cittadina pugliese. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione dei ristoranti di Margherita di Savoia. Nella ricetta realizzata ho impiegato soltanto prodotti a chilometro 0: patata salinara, cozze locali e olio extravergine d'oliva. Basilare è stata la cura del dettaglio e la fedeltà alla ricetta».
«Questa manifestazione ha portato alla ribalta la bontà dei nostri prodotti e di un mondo particolare di cucinarli, appartenente alla tradizione che si sta sempre più riscoprendo». Queste le parole del sindaco di Margherita di Savoia Paolo Marrano, convinto che «il nostro sia un grande territorio, ricco di tante risorse: turismo, mare, sole, salute, benessere, termalismo». Il piatto che ha conquistato più di tutti il palato dei presenti è il riso, patate e cozze dello chef autoctono salinaro Salvatore Riondino, che ha voluto con l'associazione no profit Made in Margherita di Savoia, di cui ne è capo, «valorizzare e sponsorizzare la cittadina pugliese. Tutto questo è stato possibile grazie alla collaborazione dei ristoranti di Margherita di Savoia. Nella ricetta realizzata ho impiegato soltanto prodotti a chilometro 0: patata salinara, cozze locali e olio extravergine d'oliva. Basilare è stata la cura del dettaglio e la fedeltà alla ricetta».