Cipolla bianca di Margherita Igp: «Con Cipomar si passa dalla sperimentazione alla pratica»
Castiglione, presidente del consorzio, spiega che le aziende quest’anno si stanno adoperando con le attrezzature testate in fase di sperimentazione del progetto
martedì 24 gennaio 2023
12.19
Si passa alla pratica. Le aziende di produzione di Cipolla bianca Margherita Igp quest'anno acquisiranno (acquistandole o affittandole) quelle attrezzature tecniche che sono state utilizzate durante la sperimentazione prevista dal progetto "Cipomar - Innovazioni per il miglioramento produttivo della Cipolla di Margherita Igp", finanziato dalla Regione Puglia.
«Il loro utilizzo sviluppato in occasione del progetto ha tracciato una strada di ottimizzazione che intendiamo iniziare a percorrere anche se la sperimentazione non è ancora terminata, visti i risultati al momento più che incoraggianti» ha osservato Giuseppe Castiglione, presidente del Consorzio della Cipolla bianca di Margherita Igp.
Nello specifico, si tratta di strumentazioni come le stazioni di rilevazione di pioggia, quelle per la rilevazione dell'umidità e delle condizioni del terreno.
«La scelta di iniziare a integrare tali apparati nelle pratiche agricole quotidiane è arrivata a seguito di un ulteriore incontro avvenuto nelle scorse settimane tra i soggetti partecipanti a Cipomar. L'obiettivo del loro utilizzo nelle nostre pratiche quotidiane è ottimizzare gli interventi di concimazione e difesa delle piante» ha spiegato Castiglione. «Tali strumenti, secondo i dati sperimentali, servono a consentire una riduzione nell'uso di fitofarmaci, oltre che per la tempestività degli interventi utili alla salvaguardia delle piante. Si punta dritto, in questo modo, verso l'obiettivo ben preciso di maggiore quantità di prodotto, minore scarto e miglioramento della sostenibilità dei processi produttivi».
Insieme al Consorzio della Cipolla bianca di Margherita Igp sono protagonisti del progetto,il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali ed Ingegneria dell'Università di Foggia, aziende di produzione locali, Frontino Ortofrutticoli società agricola Srl, Nuova Agricoltura ortofrutticola srl, Giannino Antonio, e qualificati partner che operano a livello regionale e nazionale come Horta srl, Lega regionale delle Cooperative e Mutue, Cassandro srl Unipersonale, Alimenta srl, Disretto agroalimentare regionale soc. cons. A R.L., Arete srl.
La Cipolla Bianca di Margherita Igp è una varietà locale che viene prodotta in terreni sabbioso tra il mare Adriatico e le saline di Margherita di Savoia, a sud del Gargano. In particolare, habitat degli "arenili" in prossimità di una zona di elevato interesse ambientale, e le tecniche di produzione prevalentemente manuali, danno vita a questa cipolla, dalle peculiari qualità alimentari, espressione della biodiversità orticola pugliese. Al consorzio, riconosciuto nel 2016, partecipano venti aziende di piccoli produttori, due cooperative di produzione, quattro aziende di confezionamento.
«Il loro utilizzo sviluppato in occasione del progetto ha tracciato una strada di ottimizzazione che intendiamo iniziare a percorrere anche se la sperimentazione non è ancora terminata, visti i risultati al momento più che incoraggianti» ha osservato Giuseppe Castiglione, presidente del Consorzio della Cipolla bianca di Margherita Igp.
Nello specifico, si tratta di strumentazioni come le stazioni di rilevazione di pioggia, quelle per la rilevazione dell'umidità e delle condizioni del terreno.
«La scelta di iniziare a integrare tali apparati nelle pratiche agricole quotidiane è arrivata a seguito di un ulteriore incontro avvenuto nelle scorse settimane tra i soggetti partecipanti a Cipomar. L'obiettivo del loro utilizzo nelle nostre pratiche quotidiane è ottimizzare gli interventi di concimazione e difesa delle piante» ha spiegato Castiglione. «Tali strumenti, secondo i dati sperimentali, servono a consentire una riduzione nell'uso di fitofarmaci, oltre che per la tempestività degli interventi utili alla salvaguardia delle piante. Si punta dritto, in questo modo, verso l'obiettivo ben preciso di maggiore quantità di prodotto, minore scarto e miglioramento della sostenibilità dei processi produttivi».
Insieme al Consorzio della Cipolla bianca di Margherita Igp sono protagonisti del progetto,il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali ed Ingegneria dell'Università di Foggia, aziende di produzione locali, Frontino Ortofrutticoli società agricola Srl, Nuova Agricoltura ortofrutticola srl, Giannino Antonio, e qualificati partner che operano a livello regionale e nazionale come Horta srl, Lega regionale delle Cooperative e Mutue, Cassandro srl Unipersonale, Alimenta srl, Disretto agroalimentare regionale soc. cons. A R.L., Arete srl.
La Cipolla Bianca di Margherita Igp è una varietà locale che viene prodotta in terreni sabbioso tra il mare Adriatico e le saline di Margherita di Savoia, a sud del Gargano. In particolare, habitat degli "arenili" in prossimità di una zona di elevato interesse ambientale, e le tecniche di produzione prevalentemente manuali, danno vita a questa cipolla, dalle peculiari qualità alimentari, espressione della biodiversità orticola pugliese. Al consorzio, riconosciuto nel 2016, partecipano venti aziende di piccoli produttori, due cooperative di produzione, quattro aziende di confezionamento.