Celebrazione 4 novembre a Margherita
Il sindaco Marrano sottolinea l'importanza della ricorrenza
martedì 4 novembre 2014
20.55
Celebrata anche a Margherita di Savoia la festa dell'Unità d'Italia e delle Forze Armate. Nel corso di una cerimonia sobria, alla presenze delle autorità civili e militari e dei rappresentanti delle locali associazioni di carabinieri, finanzieri e marinai, sono state deposte le corone d'alloro dinanzi ai Monumenti ai Caduti. Evento che ha visto la partecipazione di una rappresentanza di studenti degli istituti superiori della città, perché come ha ricordato il sindaco nel corso del suo intervento "a loro affidiamo, idealmente, il compito di non dimenticare da quale tragedia mondiale ha preso corpo questa giornata di festa ma, al tempo stesso, di riflessione". Il 4 novembre del 1918, infatti, terminava il primo conflitto mondiale, la Grande Guerra, che ha segnato profondamente gli accadimenti del secolo scorso e ha determinato radicali mutamenti politici e sociali.
Quell'evento provocò 680.000 vittime, oltre un milione di feriti, 600.000 prigionieri ed è a quegli uomini e a quelle donne, a quei militari, ha sottolineato Marrano "che dobbiamo rivolgere il ricordo e lo sguardo, perché hanno sacrificato il bene supremo della vita per un'ideale di Patria. Celebrare la giornata del 4 novembre – ha proseguito il sindaco - non deve ridursi ad una cerimonia che ci faccia sentire a posto con la coscienza, ma sia occasione per ribadire che l'Italia è una e indivisibile e il suo tricolore il simbolo e l'emblema più rappresentativo".
Infine Marrano ha rivolto un pensiero ai militari impegnanti nelle missioni di pace all'estero: "Nel giorno dedicato alle Forze Armate, consentitemi di ringraziare tutti i militari impegnati nelle missioni di pace: tanti sono figli di questa terra che, da sempre, dimostra attaccamento alla Patria, servendola senza remore e senza timori".
Quell'evento provocò 680.000 vittime, oltre un milione di feriti, 600.000 prigionieri ed è a quegli uomini e a quelle donne, a quei militari, ha sottolineato Marrano "che dobbiamo rivolgere il ricordo e lo sguardo, perché hanno sacrificato il bene supremo della vita per un'ideale di Patria. Celebrare la giornata del 4 novembre – ha proseguito il sindaco - non deve ridursi ad una cerimonia che ci faccia sentire a posto con la coscienza, ma sia occasione per ribadire che l'Italia è una e indivisibile e il suo tricolore il simbolo e l'emblema più rappresentativo".
Infine Marrano ha rivolto un pensiero ai militari impegnanti nelle missioni di pace all'estero: "Nel giorno dedicato alle Forze Armate, consentitemi di ringraziare tutti i militari impegnati nelle missioni di pace: tanti sono figli di questa terra che, da sempre, dimostra attaccamento alla Patria, servendola senza remore e senza timori".