Caos rifiuti? E' colpa dei cittadini
Lamonaca: «Il costo sarà abbattuto solo se si differenzia bene»
venerdì 3 luglio 2015
10.01
Penalizzarsi con le proprie mani. Questa è l'opera di autolesionismo compiuta da parte della comunità salinara, i cui danni ricadono sulla collettività. A chi in questi giorni ha chiesto, giustamente, perché una città come quella di Margherita di Savoia che opera la raccolta differenziata, invece di abbattere il livello dell'imposta comunale dei rifiuti grazie ai proventi della vendita degli stessi rifiuti differenziati, abbia richiesto ai cittadini ancora una volta una rata salata, la risposta arriva dall'assessore all'ambiente Leonardo Lamonaca. «In questi ultimi mesi, nonostante gli sforzi profusi dall'Amministrazione comunale per cercare di educare i cittadini alla raccolta differenziata, si è registrato un calo nella differenziazione dei rifiuti. Chiaramente, questo ha obbligato gli operatori del settore a smaltire l'immondizia alla discarica come indifferenziato, comportando costi notevoli». Insomma, ancora una volta nella cittadina pugliese l'inciviltà di qualcuno, che racchiude una bella fetta della popolazione se il risultato è questo, penalizza l'intero popolo salinaro, causando una catena di persone che si puntano il dito a vicenda senza che nessuno si assuma le proprie responsabilità. Questo inno all'inciviltà «non consente all'Amministrazione comunale di effettuare dei risparmi». Tutto ciò è sotto gli occhi di tutti e viene male interpretato soltanto da chi accecato dalla faziosità, vuole far passare o come oro colato o come nullità, a seconda degli schieramenti, tutto ciò che viene svolto dall'Amministrazione che governa la città. Ponendo uno sguardo terzo sulla vicenda: la città è più pulita rispetto al recente passato ma "continuano gli abbandoni". Passeggiando per le vie di Margherita di Savoia, lo spettacolo è servito: incivili che alla luce del giorno decidono di gettare qualsiasi tipo di rifiuto ai piedi dei pali dell'illuminazione pubblica o ai crocicchi delle strade. «È troppo semplice accusare di negligenza gli operai della Sia, ma se c'è l'incivile di turno che getta il sacchetto per strada subito dopo che l'operaio sia passato per svolgere il proprio dovere, che colpa ha? Immagino nessuna». Secondo l'assessore Lamonaca: «Il costo dell'imposta verrà abbattuto solo quando tutti i cittadini differenzieranno correttamente i rifiuti». E non solo. Per incentivare la popolazione della città che ospita le saline più grandi d'Europa a compiere questo gesto simbolo di civiltà e quindi di cultura, «si sta pensando di erogare delle premialità ai cittadini o sotto forma di rimborso o come diminuzione della tassa».