Cadavere ritrovato a Margherita, il mistero s'infittisce
Difficile al momento risalire all'identità dell'uomo. Resta da chiarire anche la natura di un foro ben visibile sul cranio
lunedì 24 aprile 2023
10.00
Chi era l'uomo il cui corpo è stato ritrovato, ormai in avanzato stato di decomposizione, domenica pomeriggio a Margherita di Savoia?
La macabra scoperta effettuata per caso da alcuni giovani a passeggio in zona porto canale ha sconvolto la tranquilla routine dei salinari. I resti scheletrici rinvenuti, ad una prima analisi, hanno consentito di risalire almeno al genere e a definire l'altezza (circa 1.70). Un paio di scarpe misura 42 e un costume da bagno celato sotto dei jeans scuri: questi gli elementi indossati dall'uomo al momento del ritrovamento. I carabinieri di Margherita di Savoia hanno subito avviato le indagini sotto il coordinamento della Procura della repubblica di Foggia. Toccherà agli specialisti dell'istituto di medicina legale dauno provare a ricostruire, attraverso l'autopsia, quanti più dettagli possibili per venire a capo innanzitutto dell'identità della persona. Quel foro ben visibile sul cranio è l'indizio di un colpo d'arma da fuoco o la conseguenza di un urto della testa contro gli scogli?
I testimoni, visibilmente turbati, hanno parlato di un cadavere notevolmente decomposto, circostanza che lascia intendere un decesso avvenuto da diversi mesi. Le correnti potrebbero avere trascinato il corpo fin sulle rive di Margherita di Savoia, dove si sarebbe incastrato fra le rocce.
La macabra scoperta effettuata per caso da alcuni giovani a passeggio in zona porto canale ha sconvolto la tranquilla routine dei salinari. I resti scheletrici rinvenuti, ad una prima analisi, hanno consentito di risalire almeno al genere e a definire l'altezza (circa 1.70). Un paio di scarpe misura 42 e un costume da bagno celato sotto dei jeans scuri: questi gli elementi indossati dall'uomo al momento del ritrovamento. I carabinieri di Margherita di Savoia hanno subito avviato le indagini sotto il coordinamento della Procura della repubblica di Foggia. Toccherà agli specialisti dell'istituto di medicina legale dauno provare a ricostruire, attraverso l'autopsia, quanti più dettagli possibili per venire a capo innanzitutto dell'identità della persona. Quel foro ben visibile sul cranio è l'indizio di un colpo d'arma da fuoco o la conseguenza di un urto della testa contro gli scogli?
I testimoni, visibilmente turbati, hanno parlato di un cadavere notevolmente decomposto, circostanza che lascia intendere un decesso avvenuto da diversi mesi. Le correnti potrebbero avere trascinato il corpo fin sulle rive di Margherita di Savoia, dove si sarebbe incastrato fra le rocce.