Blocco del lavoro straordinario alla Asl/Bt: i chiarimenti del Dg Delle Donne
L'assicurazione: "Stiamo applicando nuove regole organizzative ed anche strutturali"
sabato 23 novembre 2019
19.08
Lo scorso 19 novembre, si è svolta una assemblea Generale di tutto il personale area di comparto della Asl/Bt, convocata da tutte le Organizzazioni Sindacali Territoriali di categoria Cgil FP, Cisl FP, Uil FPL, FIALS, F.S.I. Usae, Nursing Up e dalla RSU Asl/Bt.
In tale riunione è stato dichiarato lo "stato di agitazione del personale" a seguito della decisione della Direzione della Asl/Bt di attuare il blocco del lavoro straordinario. L'assemblea ha quindi invitato le OO. SS. e la RSU a proseguire azioni di protesta, sino alla revoca di tale disposizione.
In merito a tale vicenda, è intervenuto il Direttore Generale della Asl Bt, avv. Alessandro Delle Donne: "La spesa per straordinari e turni aggiuntivi è caratterizzata da vincoli giuridici di indisponibilità: tutti i dipendenti, nessuno escluso, devono concorrere al contenimento della spesa. A fronte di personale al completo (stando ai calcoli che ci propone il MEF) e di limiti di spesa contingentati, lo sforamento non sarebbe giustificabile. Tuttavia, stiamo applicando nuove regole organizzative ed anche strutturali (a cominciare dalla riorganizzazione dei blocchi operatori e delle attività legate all'area delle terapie intensive) basate su processi funzionali, al fine di evitare che il ricorso al lavoro straordinario diventi uno strumento ordinario di organizzazione del lavoro, responsabilizzando tutti (dirigenti e non) ad avere un approccio più equilibrato e programmato rispetto ai carichi di lavoro e nei limiti del budget assegnato per il lavoro straordinario, che, ricordiamo, è giustificato solo in presenza di condizioni di lavoro eccezionali, imprevedibili e non prorogabili; a tal fine la direzione generale ha proposto alle organizzazioni sindacali nella ultima delegazione trattante, di condividere nuovi modelli organizzativi che mettano in condizione di erogare la stessa quantità di prestazioni con impegno di meno tempo e, quindi, con una reingegnerizzazione dei processi interni".
In tale riunione è stato dichiarato lo "stato di agitazione del personale" a seguito della decisione della Direzione della Asl/Bt di attuare il blocco del lavoro straordinario. L'assemblea ha quindi invitato le OO. SS. e la RSU a proseguire azioni di protesta, sino alla revoca di tale disposizione.
In merito a tale vicenda, è intervenuto il Direttore Generale della Asl Bt, avv. Alessandro Delle Donne: "La spesa per straordinari e turni aggiuntivi è caratterizzata da vincoli giuridici di indisponibilità: tutti i dipendenti, nessuno escluso, devono concorrere al contenimento della spesa. A fronte di personale al completo (stando ai calcoli che ci propone il MEF) e di limiti di spesa contingentati, lo sforamento non sarebbe giustificabile. Tuttavia, stiamo applicando nuove regole organizzative ed anche strutturali (a cominciare dalla riorganizzazione dei blocchi operatori e delle attività legate all'area delle terapie intensive) basate su processi funzionali, al fine di evitare che il ricorso al lavoro straordinario diventi uno strumento ordinario di organizzazione del lavoro, responsabilizzando tutti (dirigenti e non) ad avere un approccio più equilibrato e programmato rispetto ai carichi di lavoro e nei limiti del budget assegnato per il lavoro straordinario, che, ricordiamo, è giustificato solo in presenza di condizioni di lavoro eccezionali, imprevedibili e non prorogabili; a tal fine la direzione generale ha proposto alle organizzazioni sindacali nella ultima delegazione trattante, di condividere nuovi modelli organizzativi che mettano in condizione di erogare la stessa quantità di prestazioni con impegno di meno tempo e, quindi, con una reingegnerizzazione dei processi interni".