Biagio D’Alberto nuovo segretario generale della Cgil di Barletta-Andria-Trani
Eletto dall’assemblea generale alla presenza di Pino Gesmundo, segretario generale della Cgil Puglia e Nino Baseotto, segretario nazionale Cgil. Succede a Peppino Deleonardis
giovedì 27 giugno 2019
8.15
Cambio al vertice della segreteria generale della Cgil di Barletta-Andria-Trani. A Giuseppe Deleonardis subentra Biagio D'Alberto che arriva nella sede di via Guido Rossa ad Andria dalla segreteria generale della Fp Cgil Puglia. Deleonardis lascia la guida del sindacato provinciale per andare in pensione ma il suo impegno nella Cgil continuerà in maniera volontaristica avendo già assunto l'incarico di coordinatore della Camera del Lavoro di Gravina, sua città natale, luogo da cui come bracciante è cominciata la sua storia ed i suoi 40 anni nella Cgil. Un'esperienza vissuta con passione e dedizione culminata nella guida della Flai Cgil Puglia fino al 2016, anno in cui è arrivato ad Andria, continuando però instancabilmente in quella azione di denuncia delle irregolarità e di contrasto alla logica di disintermediazione, non solo in agricoltura ma trasversale a tutti i settori produttivi.
L'assemblea generale che si è riunita a Trani, oggi 26 giugno, presso la biblioteca comunale, alla presenza di Pino Gesmundo, segretario generale della Cgil Puglia, e di Nino Baseotto, segretario nazionale Cgil, dopo aver salutato Peppino Deleonardis, ha eletto Biagio D'Alberto con 41 voti a favore, 2 contrari e 4 astenuti.
D'Alberto, 64 anni, nato a Catania, poco più che 20enne si è trasferito a Taranto per entrare nell'Arsenale, vive da diverso tempo a Barletta. Un passato da operaio, ha cominciato l'attività sindacale nel 1981 anno in cui si è iscritto alla Cgil. Nel 1983 è entrato nel consiglio di fabbrica dell'Arsenale di Taranto. Quasi dieci anni dopo è stato eletto nella segreteria della Funzione pubblica tarantina diventandone nel 1996 il segretario generale. Nel 2004 comincia la sua esperienza regionale nella Fp di cui, dal 2011, è segretario generale. "Ho avuto modo, vivendo a Barletta da anni, di conoscere questo territorio fatto di grandi potenzialità ma dove non mancano anche gap che immaginiamo di superare, o almeno di provarci, con l'idea del 'Contratto istituzionale di sviluppo' per mettere in campo risorse straordinarie, chiamando in causa il Governo, insieme a tutti i portatori d'interesse della Bat. Ci sono situazioni di crisi di alcuni settori che vanno affrontate, penso a comparti trainanti come l'agroalimentare, il manifatturiero e il turismo. Ambiti lavorativi che hanno bisogno di essere rafforzati con un'azione sindacale incisiva e che guardi anche a tutta la rete dei servizi socio sanitari proseguendo sulla scia della contrattazione territoriale. La lotta al sommerso e alle irregolarità sarà uno dei cardini della mia azione alla guida della confederazione. Proseguirò, inoltre, sul versante delle relazioni, anche a seguito della nascita del Pes Bat, perché la partita dello sviluppo si vince solo giocandola in squadra.
A tal proposito insieme a chi lo vorrà, la Cgil si candida in questa provincia 'incompiuta' a guidare un movimento per l'istituzione di quanto manca ancora alla Bat a 15 anni dalla nascita. Ci vuole uno scatto di orgoglio da parte di noi tutti", commenta il neo eletto segretario generale Biagio D'Alberto.
Pino Gesmundo ha salutato il "compagno Peppino" ricordando tutte le lotte che lo hanno visto, in particolare nel mondo agricolo, protagonista insieme alla Flai e alla Cgil. "La Bat – ha detto – è il più piccolo territorio della Cgil pugliese ma ha dimostrato di essere in grado di mettere in campo politiche importanti e un sistema di servizi importanti con una direzione politica di Deleonardis che ha rappresentato un'eccellenza per il territorio e punto di riferimento della Cgil pugliese. A Peppino, compagno di grande esperienza, affidiamo altri incarichi, dirigerà la nostra fondazione storico scientifica intitolata a 'Rita Maierotti'. Biagio D'Alberto, eletto oggi dall'assemblea, è un altro compagno di grande esperienza che sicuramente in continuità con quanto fatto continuerà a tenere questo territorio al centro del dibattito politico del territorio, della Puglia e continuerà a valorizzare le compagne e i compagni della Bat che meritano un grande riconoscimento per il lavoro svolto negli ultimi anni", ha dichiarato Gesmundo.
"Un dirigente di grande esperienza" è stato definito Biagio D'Alberto dal segretario nazionale Nino Baseotto. "Questo territorio merita di avere una persona così, è per noi un territorio importante in cui bisogna continuare il grande lavoro fatto da Deleonardis e quindi serve una persona che possa dare continuità ma nello stesso tempo preparare il rinnovamento necessario del nostro gruppo dirigente", ha concluso Baseotto.
L'assemblea generale che si è riunita a Trani, oggi 26 giugno, presso la biblioteca comunale, alla presenza di Pino Gesmundo, segretario generale della Cgil Puglia, e di Nino Baseotto, segretario nazionale Cgil, dopo aver salutato Peppino Deleonardis, ha eletto Biagio D'Alberto con 41 voti a favore, 2 contrari e 4 astenuti.
D'Alberto, 64 anni, nato a Catania, poco più che 20enne si è trasferito a Taranto per entrare nell'Arsenale, vive da diverso tempo a Barletta. Un passato da operaio, ha cominciato l'attività sindacale nel 1981 anno in cui si è iscritto alla Cgil. Nel 1983 è entrato nel consiglio di fabbrica dell'Arsenale di Taranto. Quasi dieci anni dopo è stato eletto nella segreteria della Funzione pubblica tarantina diventandone nel 1996 il segretario generale. Nel 2004 comincia la sua esperienza regionale nella Fp di cui, dal 2011, è segretario generale. "Ho avuto modo, vivendo a Barletta da anni, di conoscere questo territorio fatto di grandi potenzialità ma dove non mancano anche gap che immaginiamo di superare, o almeno di provarci, con l'idea del 'Contratto istituzionale di sviluppo' per mettere in campo risorse straordinarie, chiamando in causa il Governo, insieme a tutti i portatori d'interesse della Bat. Ci sono situazioni di crisi di alcuni settori che vanno affrontate, penso a comparti trainanti come l'agroalimentare, il manifatturiero e il turismo. Ambiti lavorativi che hanno bisogno di essere rafforzati con un'azione sindacale incisiva e che guardi anche a tutta la rete dei servizi socio sanitari proseguendo sulla scia della contrattazione territoriale. La lotta al sommerso e alle irregolarità sarà uno dei cardini della mia azione alla guida della confederazione. Proseguirò, inoltre, sul versante delle relazioni, anche a seguito della nascita del Pes Bat, perché la partita dello sviluppo si vince solo giocandola in squadra.
A tal proposito insieme a chi lo vorrà, la Cgil si candida in questa provincia 'incompiuta' a guidare un movimento per l'istituzione di quanto manca ancora alla Bat a 15 anni dalla nascita. Ci vuole uno scatto di orgoglio da parte di noi tutti", commenta il neo eletto segretario generale Biagio D'Alberto.
Pino Gesmundo ha salutato il "compagno Peppino" ricordando tutte le lotte che lo hanno visto, in particolare nel mondo agricolo, protagonista insieme alla Flai e alla Cgil. "La Bat – ha detto – è il più piccolo territorio della Cgil pugliese ma ha dimostrato di essere in grado di mettere in campo politiche importanti e un sistema di servizi importanti con una direzione politica di Deleonardis che ha rappresentato un'eccellenza per il territorio e punto di riferimento della Cgil pugliese. A Peppino, compagno di grande esperienza, affidiamo altri incarichi, dirigerà la nostra fondazione storico scientifica intitolata a 'Rita Maierotti'. Biagio D'Alberto, eletto oggi dall'assemblea, è un altro compagno di grande esperienza che sicuramente in continuità con quanto fatto continuerà a tenere questo territorio al centro del dibattito politico del territorio, della Puglia e continuerà a valorizzare le compagne e i compagni della Bat che meritano un grande riconoscimento per il lavoro svolto negli ultimi anni", ha dichiarato Gesmundo.
"Un dirigente di grande esperienza" è stato definito Biagio D'Alberto dal segretario nazionale Nino Baseotto. "Questo territorio merita di avere una persona così, è per noi un territorio importante in cui bisogna continuare il grande lavoro fatto da Deleonardis e quindi serve una persona che possa dare continuità ma nello stesso tempo preparare il rinnovamento necessario del nostro gruppo dirigente", ha concluso Baseotto.