Balneari, Forza Italia presenta emendamento per superare la direttiva Bolkestein

A firmarlo i senatori Damiani, Ronzulli e Gasparri

venerdì 14 dicembre 2018 18.27
"Forza Italia Puglia è da sempre il megafono delle imprese e di tutti gli operatori economici ed è da tempo che ci battiamo contro gli effetti nefasti della Direttiva Ue Bolkestein, che colpisce imprenditori balneari, guide turistiche, porti e ambulanti. Una battaglia che ora spostiamo in Senato, dove abbiamo presentato un emendamento alla manovra a firma Damiani, Ronzulli, Gasparri ed altri colleghi per tutelare e proteggere dai riflessi della direttiva le imprese del settore balneare".

Lo dichiarano il commissario regionale di Forza Italia, l'on Mauro D'Attis, ed il sen Dario Damiani, vice commissario regionale. "La proposta che abbiamo avanzato, condivisa da altri colleghi di Forza Italia –dichiarano- prevede di fatto una proroga delle concessioni ai gestori dei lidi per garantire la fornitura dei servizi alla balneazione che, per Regioni come la Puglia, sono indispensabili e strategici tasselli dell'offerta turistica. L'emendamento stabilisce l'istituzione di un Comitato interministeriale con il compito di avviare una fase ricognitoria per censire la reale consistenza del tessuto imprenditoriale che opera sul demanio marittimo e lo stato dei luoghi, sia per individuare le azioni di tutela dell'ambiente costiero sia per sostenere il valore economico connesso alle nostre bellezze naturalistiche e paesaggistiche. Per quanto riguarda la disciplina transitoria, i titolari di concessioni potranno fondatamente invocare il legittimo affidamento nella normativa previgente così come stabilito dalla sentenza del 14 luglio della Corte di Giustizia Europea. Non solo: a fronte delle numerose calamità naturali che hanno colpito le coste a più alta vocazione turistica, per le quali sia stato dichiarato lo stato di emergenza, abbiamo previsto una sospensione del canone demaniale marittimo per le imprese che hanno subito danni, a titolo di anticipazione sui risarcimenti e indennizzi che verranno loro riconosciuti a seguito dell'accertamento. Vedremo se dalle parole si passerà ai fatti, condividendo il percorso che abbiamo tracciato per difendere e sostenere un settore che rappresenta un patrimonio per l'impresa 'made in Italy' fondata sul turismo".